La recrudescenza della pandemia, con la galoppante variante Omicron che sta determinando il vertiginoso aumento dei positivi e l’abbassamento dell’età media delle persone contagiate, dovrebbe consigliare agli organi preposti di far slittare la riapertura delle scuole per effettuare preventivamente lo screening dell’intera popolazione scolastica con test antigenici rapidi e mettere in completa sicurezza tutti i plessi scolastici.
Non appassionandomi le dispute ideologiche fra i fautori della didattica a distanza e gli oltranzisti della presenza nelle aule a tutti i costi, ritengo che con buonsenso si potrebbe stabilire in lunedì 17 gennaio la data in cui riprendere le lezioni in Basilicata in condizioni di massima sicurezza.
I 10 giorni che ci separano da suddetta data potrebbero essere utilmente utilizzati per completare la campagna vaccinale rivolta ai minorenni tra 5 e 11 anni e per incrementare il numero dei vaccinati e delle terze dosi nella fascia di età 12-18 anni, così come richiesto anche dall’Anci e dall’Upi.
Nell’attuale delicata fase è di fondamentale importanza aumentare i livelli di sicurezza nei vari plessi e tranquillizzare famiglie, studenti, docenti ed operatori del mondo della scuola, prevenendo eventuali situazioni di rischio e monitorando costantemente il flusso di persone che transitano negli edifici scolastici.
Carlo Trerotola – consigliere regionale “Prospettive Lucane”