Nel corso della riunione tenutasi oggi alla presenza del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Sanità, del DG del Dipartimento, di ANCI, UPI ed aziende sanitarie, sono state prese delle decisioni molto importanti per riorganizzare il tracciamento.
Tamponi molecolari: non vi sarà alcun tipo di modifica rispetto alla disciplina di accesso alla prestazione oggi vigente.
Tamponi antigenici: non richiederanno più un tampone molecolare di conferma, sia in caso di risultato negativo che positivo. Sarà possibile prenotare il tampone molecolare solo trascorsi 15 giorni dal tampone antigenico. Ricordiamo, infatti, che secondo l’ultimo decreto-legge approvato dal Governo, “la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza”.
Campagna di screening nelle scuole: la Regione – tramite le aziende sanitarie – ha messo a disposizione dei Comuni, già nella giornata odierna, i tamponi richiesti, la cui somministrazione sarà a carico dei Comuni stessi.
Scuole: è pronta una ordinanza regionale per differire la riapertura delle scuole al 10 gennaio, ma la sua emanazione è subordinata all’approvazione del decreto-legge del Governo, prevista in serata.
Piattaforma regionale tamponi: è stata ripristinata, prevedendo l’accesso di nuovo anche ai Sindaci. Gli accessi eccessivi dei giorni scorsi, che hanno causato i noti problemi alla piattaforma, dovuti probabilmente a un utilizzo errato dei vari account abilitati, è oggetto di attenta analisi da parte del Data Protection Officer. Eventuali abusi saranno portati all’attenzione dell’Autorità giudiziaria, anche per verificare la corretta applicazione delle norme sulla privacy.