Il Comune di Policoro, escluso lo scorso 13 settembre dalla lista degli Enti istituzionali che hanno potuto beneficiare dei fondi del Bando “Sport e Periferie 2020”, può tirare un sospiro di sollievo. Nei prossimi trenta giorni, avrà, infatti, la possibilità di vedere la propria domanda tornare al vaglio del Dipartimento per lo Sport del Consiglio dei Ministri.

Questa è stata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, arrivata dopo il ricorso presentato dal centro metapontino, seguito dall’avvocato del Comune Francesco Bello. Nel settembre scorso il Dipartimento per lo Sport aveva ritenuto che la documentazione policorese mancasse di un documento, quello della validazione del progetto esecutivo.  

Un atto contestato dai legali che, grazie all’ordinanza del 14 dicembre scorso, ha permesso alla città di Policoro di essere nuovamente esaminata nel merito.

Ma di che cosa tratta il Bando “Sport e Periferie 2020”?

L’iniziativa prevede un impiego di risorse che devono essere utilizzate per la realizzazione d’impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, per il loro completamento ed adeguamento, per la promozione sportiva e la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. Per un contributo massimo di 700.000 euro, Policoro aveva già individuato gli interventi strutturali da apporre sui propri impianti sportivi che, con l’esclusione dello scorso settembre, aveva dovuto accantonare. Ora si potrà guardare al futuro con un rinnovato e speranzoso entusiasmo.