“Non possiamo continuare ad assistere al silenzio assordante della Regione sulla crisi della Banca Popolare di Bari mentre sembra che stiano per chiudere 7 delle 33 filiali presenti nel territorio lucano”.
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che ricordando la mozione sul tema presentata al Consiglio regionale della Basilicata lo scorso 29 aprile insieme al collega Luca Braia aggiunge: “Sono passate due settimane dalla nostra richiesta di impegno da parte della Giunta regionale ma non abbiamo registrato alcuna presa di posizione da parte della Regione. E’ inaccettabile considerando che alla Banca Popolare di Bari lavorano quasi 300 dipendenti lucani e che lo stesso istituto di credito continua ad essere tesoriera della Regione Basilicata e di molti altri enti pubblici”.
“Diamo atto, invece, ai consiglieri comunali del centrosinistra di Potenza di aver rilanciato la questione. Così come registriamo positivamente la presa di posizione da parte delle segreterie regionali della Cgil, Cisl e Uil. Facciamo fronte comune perchè la questione venga risolta una volta per tutte e quindi chiediamo nuovamente un impegno immediato all’esecutivo regionale per la salvaguardia dei posti di lavoro e per l’individuazione di strumenti di tutela e ristoro dei soci azionisti che hanno visto deprezzare le proprie azioni in conseguenza della cattiva gestione della Banca in un processo di nuovo virtuoso per la Basilicata”, conclude Polese.