La confederazione provinciale di Matera della Coldiretti e l’amministrazione comunale di Pisticci hanno condiviso un documento sui temi più rilevanti di interesse della comunità degli imprenditori agricoli ed agroalimentari che vivono ed operano nell’area e, più in generale, sulle questioni di interesse del mondo agricolo della nostra comunità. Dalla gestione del territorio alla valorizzazione e promozione dei prodotti locali, dal turismo enogastronomico alle politiche di innovazione e trasformazione digitale, per una agricoltura resiliente e quale volano della ripresa, dal controllo della fauna selvatica alla tassazione sui rifiuti per le attività agrituristiche.
Questi i temi che vorremmo porre al centro della programmazione strategica dell’Amministrazione, alla quale vogliamo fornire il nostro contributo di idee ed iniziative.
“Le problematiche legate ai servizi idrici delle aree rurali hanno bisogno di nuovi interventi mirati – spiega il presidente provinciale della Coldiretti, Gianfranco Romano – meritano concertazione al fine di attuare azioni risolutive per un bene primario. Stessa attenzione andrebbe impiegata per il tema dei trasporti e della banda larga. Il PNRR colloca tra le priorità l’adeguamento tecnologico anche delle aree rurali, per il cui obiettivo sono stati stanziati maggiori fondi rispetto al passato e rispetto ad altre macro aree. Oggi il mercato impone dinamiche tecnologiche, di qui l’esigenza di impiegare dette risorse in quanto occasione da non perdere per lo sviluppo delle aziende agricole, ma non solo”. Romano sottolinea poi l’emergenza legata alla presenza di cinghiali e la necessità che “il sindaco adotti uno specifico provvedimento che superando la logica dell’abbattimento selettivo, autorizzi gli agricoltori in possesso di licenza, di abbattere direttamente o di allestire trappole idonee alla cattura di cinghiali che si trovano all’interno del proprio fondo e, più in generale, autorizzi sul suolo comunale gli abbattimenti anche da parte di cacciatori opportunamente formati, per salvaguardare la pubblica incolumità e l’equilibrio ambientale dell’ecosistema territoriale”. Il documento prevede poi contempla “ l’ipotesi di emanare un’ordinanza finalizzata ad un avviso pubblico esplorativo per la formazione di un elenco di imprese agricole alle quali affidare lo svolgimento di attività funzionali alla manutenzione del territorio, anche al fine di evitare incendi, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura e al mantenimento dell’assetto idrogeologico del territorio di Pisticci”.
“Partendo da questo presupposto Coldiretti – conclude Romano – si impegna a lavorare al fine di favorire il giusto coinvolgimento delle imprese agricole, anche nell’ottica di una collaborazione tra il Comune di Pisticci, le imprese agricole aderenti a Coldiretti e la Protezione civile”.