Domenica 14 novembre è stata celebrata la Giornata Mondiale del Diabete, e l’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata si è ritrovata nel Palazzo della Cultura della città di Potenza, dopo tanto tempo in presenza, per un evento volto a diffondere la cultura e la conoscenza del diabete di tipo uno. La giornata si è aperta con il saluto delle autorità, il sindaco di Potenza Mario Guarente ha ringraziato AGGD Basilicata per il lavoro di questi anni, per aver portato alla luce una patologia per lo più sconosciuta, mettendosi a disposizione per progetti ed eventi futuri. Ha preso poi la parola l’Assessore regionale alla Salute Rocco Leone, che si è focalizzato su una delibera, proposta della Commissione Regionale Diabete, che definisce e classifica i Centri di Diabetologia presenti sul territorio.
La giornata, moderata dal segretario di AGGD Basilicata, Gerardo Romano, è entrata nel vivo con l’intervento della presidente Angela Possidente sul ruolo delle associazioni, che in alcun modo si sostituiscono al medico ma che devono diffondere la cultura e la conoscenza del diabete giovanile, svolgere iniziative a supporto delle famiglie, e affiancamento dei team diabetologici. AGGD Basilicata si occupa nello specifico della divulgazione di informazioni sul diabete giovanile, di favorire l’inclusione all’interno del contesto sociale, per provare ad abbattere stereotipi e superare problematiche scolastiche, lavorative ed emarginazione. È inoltre fondamentale la volontà di creare una grande famiglia in cui ci si scambiano consigli ed esperienze, il leitmotiv della giornata, infatti, si può sintetizza con lo slogan dell’associazione: “Diabete non ci fai paura, noi siamo tanti, tu sei solo uno”.
È intervenuto per un focus specifico sulla malattia, il dottor Giuseppe Citro, responsabile dell’unità di Diabetologia ed Endocrinologia dell’ASP, sui sintomi per riconoscere il diabete di tipo uno, fornendo inoltre dei numeri sugli esordi diagnosticati nell’anno 2020/21, spiegando quanto il lockdown abbia influito sui nuovi esordi e le diagnosi di diabete.
Ampio spazio è stato dedicato alle testimonianze: Arianna “Diabet.ecomama”, ha parlato delle sue due gravidanze una prima e una post della patologia, spiegando le differenze e raccontando la sua esperienza; Michela “Sugar Swimmer”, già testimonial AGD Italia ha presentato il suo progetto #Diabetetipo1NoProblem, raccontando la grande passione per il nuoto, invitando a non smettere di fare sport e non porsi mai dei limiti; Prisca Hartmann Gulienetti, modella professionista e diabetica, ha raccontato quanto sia stato difficile inserirsi nel mondo della moda e confrontarsi con stilisti che non accettavano di mostrare il sensore per una questione estetica; David “DIabetiamo20.21”, ha raccontato di aver avuto l’esordio da grande, accorgendosi dei sintomi in pochissimi giorni grazie ad Internet e oggi proprio sui social cerca di abbattere gli stereotipi. Testimonial di AGGD Basilicata, Gianmarco Isoldi, che pratica calcio a livello regionale, ha raccontato la sua esperienza durante il covid, con il blocco delle attività sportive che hanno influito negativamente sugli andamenti glicemici; infine l’intervento di Sara, diabetica sin dall’età di 2 anni, che ha dovuto affrontare un’altra patologia molto diffusa, la celiachia, e si è focalizzata sulle difficoltà riscontrate nel piccolo centro lucano dove vive. Esperienze che Sara ha racchiuso in un opuscolo dal titolo “Non ho scelto, sono stata scelta”, che ha donato ad AGGD Basilicata, per far conoscere la sua storia ai coetanei.

A seguire, la testimonianza della psicologa Rossella Primola, che ha spiegato come l’approccio alla patologia varia da persona a persona, come bisogna affrontare situazioni di stress e rabbia al momento della diagnosi, e le varie fasi che si affrontano: accettazione, rifiuto ma anche comprensione, convivenza con la malattia.

Durante la manifestazione sono stati mostrati in anteprima i video di Lino, la mascotte del diabete di tipo uno a sottolineare l’importanza dell’autostima e del sostegno psicologico.
L’associazione con questo evento ha voluto richiamare l’importanza di creare una rete, ma soprattutto di non aver paura di chiedere aiuto psicologico che talvolta però manca nella nostra realtà. A chiusura dei lavori, è intervenuto anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Fernando Picerno, che più volte si è fatto promotore di iniziative di AGGD Basilicata. Presente anche Antonio Papaleo, presidente ALAD/FAND, che si è complimentato con AGGD Basilicata per il lavoro svolto sul diabete in età evolutiva.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’associazione tramite i soci sparsi su tutto il territorio lucano aveva invitato le amministrazioni comunali ad accendere una luce blu, colore scelto convenzionalmente per il diabete, su monumenti e luoghi caratteristici. Si ringraziano i Comuni che hanno scelto di aderire all’iniziativa: Brienza, Bernalda, Grottole, Lavello, Melfi, Metaponto, Montalbano Jonico, Muro Lucano, Nova Siri, Pignola, Potenza, Rotondella e Venosa.
“Mi piace sottolineare ogni volta l’impegno e la dedizione dei nostri associati e delle loro famiglie, per la buona riuscita di questi eventi. Ogni volta che ci incontriamo proviamo a mettere in rete idee, consigli, esperienze di vita. Abbiamo avuto il piacere di ospitare due famiglie da Catanzaro e Reggio Calabria, che hanno voluto vivere in prima persona momenti conviviali con altre famiglie alle prese con la stessa patologia, ma anche premiare l’associazione per il suo operato su tutto il territorio”, ha affermato la presidente Possidente.