“E’ ormai prassi consolidata che con la fine delle ferie estive il dibattito politico locale si riprende i suoi spazi sui media, social e altri mezzi di comunicazione. Premesso che è assai triste rilevare che coloro che hanno disamministrato e umiliato la Comunità, non si rendano conto che sono paragonabili al soldato giapponese noto perché dopo circa 30 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, venne arrestato perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita, prendiamo atto che è iniziato il giro di boa degli ultimi dieci mesi dell’amministrazione Mascia che credo gestirà le elezioni amministrative del prossimo maggio/giugno 2022.
Immaginando questa opinione abbastanza credibile auspico che i rappresentanti istituzionali locali ne prendano atto e, nella distinzione dei ruoli, assumano atteggiamenti liberi, seri, responsabili e costruttivi nell’interesse della città. Assodato inoltre che la politica richiede scelte, coraggio, rischi, ma soprattutto richiede visione, mi auguro che dalle rappresentanze sociali, alle associazioni, ex amministratori che per una breve parentesi hanno servito la propria comunità, ai partiti, intellettuali liberi, studenti e tutti coloro che sentono di servire Policoro, in un momento politico difficile arrivino suggerimenti con l’obiettivo di costruire una proposta elettorale costruita su un civismo democratico, politicamente lungimirante, socialmente aggregante, culturalmente critico, con al “Centro” il supremo interesse della comunità.
Il concetto di “Centro” non è un luogo geografico di convergenza di tutti coloro che, nelle diverse contingenze storiche, non si riconoscono né nella sinistra, né nella destra, e tantomeno uno spazio di manovra politica, ma impegno etico di ordine e libertà. L’ordine è un valore che riconduce i conflitti futili tra fazioni politiche nel solco delle regole democratiche, dove la politica è chiamata a svolgere il suo ruolo di sintesi nella libertà. In definitiva l’auspicio è un ritorno alla politica di qualità per liquidare il ridicolo teatrino delle beghe tra gruppi e fazioni, con capziosi distinguo su evanescenti promesse e roboanti proclami, della recita caricaturale di una democrazia che esonda sommergendo la società civile.
Mi auguro inoltre che le prossime elezioni comunali devono rappresentare preziose opportunità per costruire una classe dirigente, legata al territorio, capace di evolversi in un quadro regionale, nazionale ed europeo. Infine interpretando il pensiero degli amici di Rete Civica Policoro siamo pronti per confronti seri e costruttivi alfine di costituire un ampio fronte civico per la rinascita della città. Il cambio di passo è ancora possibile perché da Policoro è partito un vento nuovo di civismo democratico, espressione di quelle sensibilità politiche, sociali, culturali disponibili al servizio della comunità policorese”.
Benedetto Gallitelli Consigliere Comunale-Rappresentante di Rete Civica Policoro