Da tre anni alla guida della prima squadra valdagrina, Antonio Finamore, romano ma residente a Policoro, è senza dubbio il tecnico più invidiato della Basilicata (e forse a detta di tutti, a buon ragione, anche il più preparato): l’ex allenatore di Moliterno e Real Metapontino, può contare sul favore dei pronostici della vigilia perché il suo Matera Grumentum è senza dubbio una delle candidate per la vittoria del campionato d’Eccellenza.
Grazie ad una società solida alle spalle, ed un presidente come Antonio Petraglia, che nel calcio lucano significa affidabilità, rigore e soprattutto voglia di vincere, Finamore potrebbe finalmente quest’anno riconsegnare la Serie D nelle mani del sodalizio che soltanto pochi giorni fa si è assunto, l’onore e l’onere, di riportare il calcio che conta nella città dei Sassi.
Abbiamo incontrato Finamore a poche ore dall’impegno contro il Policoro, nel return match del primo turno di Coppa Italia, già vinto sette giorni fa contro il gruppo allenato da Pino Viola.
Mister allora come sta la squadra?
“Dopo venti giorni di lavoro il gruppo comincia ad assorbire i carichi della preparazione. Settimana prossima cominceremo a lavorare sulla brillantezza di cui abbiamo estremo bisogno per presentarci al meglio per l’inizio del campionato. Abbiamo inoltre lavorato sul palleggio tenendo conto delle qualita che abbiamo ma la condizione ottimale è ancora lontana. Ci alleniamo per migliorarci giorno dopo giorno”.
Che impegno sarà quello contro il Policoro?
“Contro l’undici metapontino mi aspetto una partita ad alta intensità perché il Policoro è una squadra da rispettare che ha mezzi per contrastare chiunque. Ma la sfida ci darà anche la misura di quello che siamo e ciò che dobbiamo ancora limare in vista del primo impegno nel massimo campionato regionale”.
Matera Grumentum protagonista del calciomercato estivo: sono arrivati tanti campioni, avete ultimato la composizione della rosa o c’è ancora qualche ritocco da fare?
“Ho la fortuna di avere un ottimo organico bel amalgato e pieno di qualità in tutti i reparti. Ma non è la forza del singolo a dover prevalere. Tutti quelli che vanno in campo non vogliono solo conquistare un risultato ma ci tengono a dare il massimo per il bene del gruppo, per il bene del Matera Grumentum. Sono veramente soddisfatto, i ragazzi più rappresentativi della rosa danno tutto e alzano la qualità nelle sedute di allenamento mostrando l’esempio che questa squadra deve sempre avere in mento: stare sul pezzo dal primo all’ultimo minuto”.