Nonostante sia stato assente in diversi Consigli comunali per colpa delle note vicende legate al Covid che ne hanno pregiudicato la salute negli ultimi nove mesi, il consigliere comunale di Policoro Carmine Agresti si è guadagnato la scena nell’ultima settimana votando favorevolmente il bilancio dell’amministrazione a guida Enrico Mascia, “salvando” la maggioranza col voto utile anche grazie alla presenza del forzista Gianluca Modarelli che ha permesso lo svolgimento dell’assise municipale.
“Non ho fatto nulla di speciale, basta malignità nei miei confronti. Ho solo confermato quello che ho sempre detto – commenta Agresti – Sono un consigliere indipendente che vota le questioni che riguardano la comunità nel suo solo e unico interesse. E il bilancio andava approvato per scongiurare il commissariamento”.
Finora non aveva mai voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, soprattutto dopo il 31 dicembre scorso, data in cui clamorosamente l’assessore all’Istruzione, Sport e Spettacolo Teresa Cacciatore, espressione della forza politica dello stesso Agresti, si era dimessa dalla Giunta. Una decisione già avvenuta un anno prima e confermata puntualmente 365 giorni dopo:
“Io ho sempre difeso la Cacciatore, era la nostra rappresentante al governo della città – commenta Agresti – l’ho appoggiata perfino la seconda volta che si è dimessa dichiarandomi indipendente dalla maggioranza.
L’assessore Cacciatore però non è mai riuscita a trovare un’amalgama con gli altri colleghi
Aveva le sue ragioni, per carità. Però in politica bisogna saper mediare per arrivare a raggiungere lo scopo prefissato”.
A gennaio il consigliere Agresti aveva sempre dichiarato di essere fuori dalla maggioranza e indipendente con la sua lista Policoro Ideale. Negli ultimi mesi però è spesso sembrato diventare una “stampella” comoda per l’amministrazione Mascia fino alla rottura del sindaco col suo ex vice, Gianluca Marrese:
“Io non dipendo da nessuno, ho una massima autonomia e resto indipendente con un accordo politico e programmatico per il sostegno al sindaco Enrico Mascia. Il mio impegno politico è sempre stato solo con la lista Policoro Ideale che insieme a Franco Labriola avevamo fondato più di quattro anni fa. Quello che è successo a dicembre mi ha coinvolto pesantemente nonostante neanche fossi in Consiglio per motivi di salute. L’uscita dalla Giunta è stata una decisione presa da Labriola e dalla Cacciatore di cui io ho potuto soltanto prenderne atto. Ho mantenuto fede al loro diniego rispettando comunque i miei principi, coerente dall’inizio con il mio agire solo nell’interesse della comunità”.
Oggi però il movimento Policoro Ideale, e il suo portavoce Franco Labriola, hanno disconosciuto lo stesso Agresti dalla loro lista (ne abbiamo scritto qui). Una decisione che segna dunque una profonda divisione con la formazione elettorale nata come appoggio al candidato sindaco Gianni Di Pierri ed entrata poi in maggioranza dopo un anno: “Ho letto il comunicato diffuso sui social da Labriola, mi sembra una presa di posizione un po’ tardiva da parte del movimento riguardo i problemi che ci sono stati e i problemi che loro hanno creato.
Perché Policoro Ideale non ha annunciato di essere fuori dalla maggioranza mesi fa?
Forse aveva interessi a non fare problemi, forse a qualcuno conveniva non esporsi contro l’amministrazione Mascia…e dire che con Labriola avemmo anche un incontro, lo scorso aprile, in cui sia il sindaco che il suo ex vice, avevano designato proprio Labriola come nuovo assessore della Giunta policorese. E lui aveva detto sì. Poi cosa è successo?”
Agresti è un fiume in piena e continua: “Oggi Policoro Ideale scrive che il sottoscritto ‘non rappresenta più la posizione del movimento che sta lavorando da tempo ad un progetto alternativo’, quindi devo dedurre che non sono io ad aver tradito la lista che mi aveva fatto eleggere ma è lo stesso movimento (e Franco Labriola) che ha preso strade diverse da me.
Come mai non sono stato preso in considerazione e non mi hanno parlato di questo nuovo progetto?”
E ora che succederà? L’appoggio del consigliere Agresti a questa maggioranza basterà per andare avanti ancora un anno? “Per portare a termine questa consiliatura serve a questo punto una maggioranza coesa e responsabile – continua il consigliere policorese – una maggioranza che abbandoni i personalismi e che affronti i problemi. L’ultima crisi, coincisa con l’addio del vice sindaco Marrese, ha lacerato i rapporti all’interno del gruppo e lo stesso risultato lo ha prodotto l’ultimatum dei consiglieri Ranù e Mitidieri. Tante persone hanno creato frizioni all’interno della maggioranza e poi avrei dovuto io prendermi la responsabilità di una debacle mettendo fine a questa amministrazione facendo arrivare un Commissario prefettizio?
Possiamo ancora lavorare insieme, avendo voce in capitolo in Giunta, per governare questa città e concederle il meglio. Io resto indipendente ma ho a cuore le vicende della mia comunità. Dopo l’uscita ingloriosa di Labriola e di Policoro Ideale, sono io che prendo le distanze da loro. Non accetterò mai più di scendere in politica con certe persone”.