IL COMUNE DI FERRANDINA INFORMA:

“Con la redazione del PAF, il Comune di Ferrandina sarà dotato dell’importante strumento di gestione forestale del nostro territorio.

In questi giorni gli incaricati della Regione Basilicata con i tecnici di Demetra, studio che si sta occupando della redazione del Piano di Assestamento Forestale (PAF) del patrimonio appartenente al Comune, stanno effettuando congiuntamente i sopralluoghi per verificare lo stato dei boschi e valutare l’opportunità di specifici interventi volti alla sua valorizzazione.

Nei mesi passati è stato effettuato un censimento completo della risorsa forestale, effettuando campionamenti ad hoc sul prezioso bene comune rappresentato dal patrimonio boschivo comunale, che ha portato alla definizione in termini qualitativi dello stato fitosanitario, dello stadio di sviluppo, nonché delle provvigioni legnose presenti, individuando i punti di forza e di debolezza di tali importanti agro-ecosistemi.

Proprio in questi giorni, i forestali di Demetra hanno provveduto a materializzare in bosco i confini del Particellare Forestale, impalcatura del Piano in corso di realizzazione: quindici particelle omogenee per composizione e struttura che sono state studiate approfonditamente.

I tecnici incaricati, in associazione al personale dell’ufficio Foreste e Tutela del Territorio della Regione Basilicata, stanno poi valutando come massimizzare la fornitura di Servizi Ecosistemici da parte del nostro bosco comunale, in particolare in termini di valorizzazione del patrimonio naturalistico, di individuazione dei giusti criteri di coltivazione del bosco anche ai fini della tutela idrogeologica, di miglioramento della risorsa ai fini del pascolo, di produzione legnosa e di perfezionamento dell’offerta turistico ricreativa.

Il PAF avrà una durata decennale e costituirà lo strumento indispensabile di gestione del territorio che consentirà alla nostra comunità di stare al passo coi tempi in ambito di gestione forestale. La gestione dello stesso potrà essere effettuata sulla base di solide fondamenta conoscitive e di rigidi criteri di sostenibilità. Gli interventi previsti potranno essere fonte di reddito per il nostro Comune, che accantonerà parte dei ricavati della vendita del legname per il miglioramento dell’ambiente agroforestale e contestualmente sarà possibile esercitare quella cura e coltura dei boschi necessaria al fine di poter godere appieno di questo prezioso bene comune”.