“Non si faccia anche a Rionero l’errore di Melfi dove il Pd ha chiuso tutte le porte alle richieste di rinnovamento per poi scagliarsi contro chi per mesi ha chiesto un confronto fino al punto di rottura inevitabile. Quello che sta accadendo in queste ore nella città di Giustino Fortunato purtroppo a livello politico è preoccupante.
Da parte nostra, l’auspicio è che il Partito democratico di Rionero in Vulture, che nei precedenti 5 anni è stato all’opposizione dell’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Di Toro, non ceda oggi alle lusinghe degli accordi di potere andando di fatto nel solco della continuità con l’amministrazione uscente direttamente con espressioni di quella maggioranza, o indirettamente, appoggiando candidature che solo di facciata appaiono come discontinue, ma che sono figlie della stessa regia di Di Toro.
Italia Viva Rionero si dichiara pronta ad accettare anche una candidatura a sindaco espressione del Pd purché sia un nome in totale e assoluta discontinuità con l’amministrazione uscente in coerenza con gli ultimi 5 anni.
Diversamente procederemo in autonomia aprendoci a tutte le forme di collaborazione programmatica nell’interesse di Rionero e dei suoi cittadini.
Il Pd, insomma, scelga se a Rionero vuol essere protagonista di un riformismo liberale e in discontinuità con il passato o farsi notaio di un ennesimo accordo ad escludendum al ribasso, tutto spostato su una sinistra estrema e grillizzata, che governa Rionero da 20 anni con risultati a dir poco imbarazzanti”.
Erminia Casolino – Gabriele Larotonda (coordinatori Iv Rionero)
Vincenzo Di Lucchio (capogruppo Iv Comune Rionero)