E stato rintracciato in Baviera al valico della frontiera tedesca, il pirata della strada che il 12 agosto scorso aveva investito con la sua auto, una Peugeot 207, due fratellini in via Foggia a Melfi, sbalzandoli sull’altro lato della carreggiata, omettendo ogni utile soccorso e facendo perdere, inizialmente, le proprie tracce.
Incessante è stata l’attività info-investigativa del personale del locale Commissariato di P.S. e della Compagnia Carabinieri di Melfi che, dopo aver visionato le immagini di numerosi sistemi di videosorveglianza presenti nella cittadina, tra cui determinante è stato quello installato presso la locale Caserma dei Carabinieri, ed escusso numerosi testimoni, è riuscito ad identificare l’autore dell’investimento
All’atto del controllo, i poliziotti bavaresi hanno rinvenuto sull’auto tracce ematiche e peluria verosimilmente riconducibili al sinistro stradale avvenuto a Melfi, provvedendo, quindi, al sequestro dell’auto ed al fermo del conducente trovato, tra l’altro, in stato di ebrezza.
Per quanto concerne i minori, immediato è stato l’intervento di personale del Commissariato di P.S. di Melfi, che ha subito richiesto l’intervento del 118.
Al personale sanitario ivi giunto le condizioni dei ragazzi, in particolare quelle del bambino, sono apparse subito critiche, tant’è che dopo averli trasportati al pronto soccorso del nosocomio melfitano, la tredicenne è stata ricoverata, mentre il fratellino è stato immediatamente trasferito in eliambulanza all’ospedale Santo Bono di Napoli, sulla cui diagnosi i medici non si sono ancora pronunciati, riservandosi per la prognosi.
Articolo di UfficioStampaBasilicata.it