I Carabinieri della Compagnia di Melfi (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino rionerese, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e tentata estorsione.
In particolare, nella mattinata di ieri, 10 agosto, è giunta una telefonata al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma dei Carabinieri, con la quale veniva segnalata, in Rionero in Vulture, la presenza di un anziano riverso in terra nella sua abitazione, quasi privo di sensi, con un vistoso taglio alla gola.
Immediatamente, due pattuglie dei Carabinieri impiegate in zona nel controllo del territorio, una della locale Stazione e una del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, si sono recati nell’abitazione e, unitamente a personale del 118, hanno prestato la prima assistenza al ferito, avviando prontamente le ricerche del responsabile della brutale aggressione.
Grazie al racconto dell’anziano, raccolto con non poche difficoltà, è stato possibile ricostruire la dinamica dell’evento apprendendo che il malfattore, introdottosi nella sua abitazione con un escamotage, aveva tentato di estorcergli denaro.
Al suo rifiuto, lo aveva colpito con un taglierino alla gola e alle mani con le quali aveva tentato di difendersi.
La profonda ferita alla gola, solo per caso fortuito, non ha interessato le strutture vascolo nervose causando una letale emorragia.
I Carabinieri hanno rintraciato in breve tempo l’autore del tentato omicidio che si era rifugiato nella propria abitazione, all’interno della quale sono stati rinvenuti l’arma utilizzata e gli abiti indossati durante l’azione criminale, ancora intrisi di sangue.
L’aggressore, come raccontato dalla vittima, già in passato aveva richiesto ed ottenuto, a titolo di prestito, altre somme di denaro che non aveva mai restituito.
Fonte: UfficioStampaBasilicata.it