Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato Italia Viva di Marsicovetere – Villa d’Agri in relazione allo stato d’emergenza che sta vivendo il nosocomio durante l’emergenza Coronavirus
“Il Comitato di Italia Viva di Marsicovetere – Villa d’Agri in costante contatto con la comunità lucana raccoglie e fa propria la preoccupazione generale sullo stato dell’ospedale di Villa d’Agri.
Abbiamo pertanto, partendo dall’analisi di quello che è accaduto dal 17 marzo scorso quando il presidio ospedaliero di Villa D’Agri, afferente all’azienda ospedaliera regionale San Carlo, e le unità ospedaliere Asp all’interno della struttura, fu chiuso a seguito dei casi di positività al Covid-19. Da allora la situazione per svariati motivi (illustrati nel dettaglio nella relazione allegata) è precipitata senza che ci siano segnali tranquillizzanti sul futuro della stessa struttura.
Dinanzi a questo scenario per nulla roseo e tranquillizzante, che si traduce in disservizi e disagi che si registrano a danno delle genti valdagrine, Italia Viva chiede quale strategia si intende implementare nel lungo periodo per il nosocomio valligiano.
In sintesi, nella convinzione che la situazione di straordinaria emergenza abbia esacerbato delle criticità latenti, Italia Viva chiede alla maggioranza e al Governo regionale, alla luce della riorganizzazione post emergenziale e degli ingenti contributi alla sanità che verranno messi in campo dal Governo nazionale, come si intende inserire strategicamente il presidio ospedaliero di Villa d’Agri nella rete del sistema sanitario lucano”.