Nella giornata di domani, lunedì 29 dicembre, data che segna l’evento epocale del passaggio della Fiamma olimpica in Basilicata, c’è una storia tutta da raccontare ed è quella di Fabrizio Panetta, giovane imprenditore di Policoro, che dal Comitato per i Giochi invernali Milano/Cortina 2026 è stato nominato come uno dei 10.000 tedofori che potranno portare la Fiamma nel territorio lucano.

Panetta, il “tedoforo del Metapontino”, sarà impegnato nel passaggio della prestigiosa torcia in Basilicata, essendo protagonista in un tratto specifico, nel Comune di Pisticci. “Portare la fiamma olimpica non è soltanto un compito ma rappresenta, per me e per gli altri 10.000 tedofori in tutta Italia, un simbolo di inclusione, orgoglio, consapevolezza e forte senso di responsabilità”, commenta Fabrizio, visibilmente emozionato. “Sono molto orgoglioso di poter rappresentare la città di Policoro e la mia comunità in questa favolosa iniziativa”.

Per Fabrizio essere stato scelto come tedoforo è stata una sorpresa clamorosa, del tutto inaspettata. Merito della moglie Rosamaria che, senza dire nulla al marito, lo ha iscritto alle candidature più di un anno fa, sperando di regalargli un sogno, quello di essere la “staffetta” per un giorno.

Un riconoscimento importante che in tutto il nostro Paese ha visto susseguirsi sportivi ed importanti personalità ad ogni livello perché “portare la torcia olimpica” è un qualcosa che si ricorda per tutta la vita.