ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA, ROBERTO OCCHIUTO
Richiesta di affidamento al Comune di Rocca Imperiale della gestione dell’impianto irriguo ad uso potabile e confronto sulla prossima stagione irrigua.
Gentile Presidente,
a seguito dei frequenti e diffusi disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile, riconducibili all’attuale gestione condivisa delle infrastrutture irrigue/potabili tra Consorzio di Bonifica e Sorical, con la presente Le chiedo di voler valutare – anche previo incontro – la possibilità di concedere, mediante apposita convenzione, la gestione dell’impianto irriguo e degli interventi sullo stesso, limitatamente all’acqua destinata ad uso potabile, direttamente al Comune di Rocca Imperiale.
La gestione degli interventi di riparazione sulla condotta principale e delle manovre da parte del Consorzio di Bonifica, in particolare quelle necessarie ad evitare l’ingresso di acqua non trattabile nell’impianto di potabilizzazione, ha generato e genera tuttora disservizi rilevanti, ampiamente sottovalutati dagli stessi che creano tensioni con pregiudizio per i cittadini.
La gestione diretta del Comune negli interventi di riparazione della condotta sulla rete irrigua e delle manovre in caso di torbidità eccessiva dell’acqua, nonché degli interventi necessari, consentirebbe:
* un alleggerimento significativo del ruolo operativo del Consorzio di Bonifica sul territorio, riducendo la necessità di invio di personale spesso non a conoscenza degli impianti, stante le turnazioni;
* l’esecuzione più tempestiva, puntuale ed efficace degli interventi e delle manovre
necessarie;
* una maggiore continuità ed efficienza nell’erogazione idrica per i Comuni di Rocca
Imperiale, Montegiordano e Roseto Capo Spulico.
Una responsabilità diretta in capo ai Comuni rappresenterebbe inoltre un modello innovativo, capace di favorire una visione di sistema e contribuire concretamente alla costruzione di una Calabria migliore, in cui la gestione di servizi essenziali restituisca qualità della vita ai cittadini.
L’incontro richiesto avrebbe anche lo scopo di avviare un confronto operativo sulla prossima stagione irrigua. A tal proposito, immaginiamo – con il supporto della Regione e mediante adeguate risorse da intercettare – di dotare il territorio di bacini di accumulo dell’acqua, in grado di garantire qualche milione di metrı cubı di riserva. Tali bacini potrebbero accogliere acqua nella stagione invernale, periodo in cui ingenti quantità finiscono in scarico, anche a causa dell’impossibilita di trattarla per eccessiva torbidità presso l’impianto di potabilizzazione di Rocca Imperiale, ormai tecnicamente inadeguato.
Il comprensorio irriguo Rocca Imperiale – Trebisacce necessita attualmente di 8-9 milioni di metri cubi d’acqua annui (tra potabile e irriguo). La realizzazione di bacini in aree idonee del territorio – soprattutto nel Comune di Rocca Imperiale -, ed anche in prospettiva della futura condotta che dovrebbe rendere autonoma la nostra Regione, permetterebbe una programmazione puntuale a beneficio dell’intero comparto agricolo, riducendo al minimo le criticità. risposta al fenomeno della siccità, ormai costante e crescente.
L’A.C. che mi pregio di rappresentare è prota ad assumersi la propria parte di responsabilità anche nella gestione degli impianti. Sarebbe una piccola ma significativa rivoluzione. La gestione consortile, nel tempo, ha mostrato limiti, criticità e soprattutto cronicità ormai strutturali. Tale incontro potrebbe altresì rappresentare l’occasione per valutare modelli alternativi di gestione e di risposta al fenomeno della siccità, ormai costante e crescente.
Le scrivo a fine anno cogliendo questo disagio per costruire una prospettiva.
Certo della Sua sensibilità e della volontà di individuare soluzioni nell’interesse dei territori, resto in attesa di un cortese riscontro e porgo cordiali saluti.
f.to
IL SINDACO
Avv. Giuseppe RANÙ



