Matera è una città che, quando accoglie, lo fa con la forza delle sue radici e la dignità delle sue pietre. In questa cornice unica, sabato 6 dicembre 2025 prende vita “Il Cammino del Pane – Sentieri di Comunità”, una giornata che rimette al centro un gesto semplice e universale: impastare, attendere, condividere. Un gesto che parla di noi più di mille discorsi.

Il Palazzo Malvinni Malvezzi e Palazzo Viceconte diventeranno spazi di racconto e di relazione: ambienti vivi, attraversati da storie, mani, saperi e sguardi che si riconoscono attorno allo stesso simbolo.

L’iniziativa è promossa da Officine delle Idee e dall’Associazione Il Cammino del Pane, e organizzata in collaborazione con Assipan – Associazione Nazionale Panificatori e della Rete delle Città del Pane e del Grano. L’evento ha avuto il patrocinio della Provincia di Matera e del Comune di Matera, a conferma di una volontà condivisa di valorizzare la cultura profonda del pane.

Il progetto ha sin dall’inizio delle sue attività (Anno 2020) messo insieme un partenariato coeso, composto da molteplici realtà che si sta sempre più ampliando e che è composto tra gli altri dal GAL BATIR, GAL Terre Locridee, GAL Kroton, GAL Star 2020, Confartigianato Matera, Confartigianato Calabria, Copagri Basilicata, Copagri Calabria, Marco Polo Project, Finnegans. Una rete nazionale che unisce mestieri, comunità, filiere, territori differenti, accomunati dalla stessa idea di sviluppo.

Il pane come bene relazionale e civile

Il pane è la nostra grammatica quotidiana. È fatto di gesti semplici, di tempi lenti, di cura condivisa. È un alimento che non divide, ma mette insieme. E proprio per questo, oggi più che mai, diventa una parola civile. Il Cammino del Pane interpreta il pane come bene relazionale, come simbolo di cura reciproca e come fondamento di una comunità che vuole ritrovare se stessa. Un’idea in armonia con le parole di Papa Francesco: “La felicità è un pane che non si mangia da soli”.

Coesione sociale, integrazione e dialogo: il pane come ponte tra mondi

Il pane, da sempre, unisce ciò che a volte la società divide. Il Cammino del Pane vuole essere anche questo: un esercizio collettivo di coesione sociale, un modo concreto per favorire integrazione, dialogo e condivisione tra comunità diverse, territori distanti, generazioni che non sempre si incontrano. Attorno a un forno, gli accenti si mescolano, le storie si intrecciano, le differenze diventano risorse.

Il pane diventa un ponte tra culture, un linguaggio che tutti comprendono: dalle famiglie dei piccoli borghi alle nuove comunità che arrivano da lontano, dai panificatori storici agli studenti, dai territori interni ai centri urbani. È un simbolo democratico, che non chiede nulla se non la voglia di stare insieme.

Il turismo del pane: un nuovo modo di vivere e raccontare i territori

Il Cammino del Pane punta a costruire un nuovo immaginario del turismo esperienziale e di comunità: un turismo che non osserva, ma partecipa; che non consuma, ma ascolta; che non prende, ma condivide.

Il turismo del pane è un’occasione concreta di sviluppo locale sostenibile, perché capace di coinvolgere non solo le grandi realtà organizzate, ma soprattutto le piccole comunità, i paesi, i borghi, i centri storici. Luoghi spesso periferici nelle mappe istituzionali, ma centrali nella mappa dell’identità italiana. Qui il pane è ancora una storia di famiglia, un gesto tramandato, un profumo che riempie le strade. E da qui parte un modello di accoglienza autentico, capace di generare economia e, insieme, cultura condivisa.

Il Cammino del Pane è un viaggio che unisce territori lontani, generazioni diverse, competenze artigianali e visioni culturali. Un percorso che restituisce al pane il ruolo che ha sempre avuto: non solo alimento, ma relazione; non solo tradizione, ma futuro.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

La manifestazione si apre alle ore 10.00 con l’inaugurazione della mostra “Del mare e della terra faremo pane”, a cura di Galleria Art Immagine, negli Ipogei di Palazzo Viceconte.

Alle ore 10:30, a Palazzo Malvinni Malvezzi, i saluti istituzionali.

Alle ore 11.00, a Palazzo Malvinni Malvezzi, la presentazione dell’Associazione “Rete delle Città del Pane e del Grano”, nuova realtà nazionale dedicata alla valorizzazione delle identità cerealicole e dei territori rurali.

A seguire, alle ore 11.30 tavola rotonda “Il Pane e il grano di Matera tra riconoscimenti e nuove sfide” e alle 12.30, la tavola rotonda  su  “La comunità Slow Food per la tutela della biodiversità cerealicola del Materano”, con interventi di esperti, ricercatori del CREA e realtà associative come Slow Food Matera, che racconterà l’esperienza del MEB – Bosco dei Frumenti.

La pausa conviviale delle ore 13.30 propone un momento di degustazione di pani tradizionali, oli e sapori dei territori coinvolti.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, la tavola rotonda Il Cammino del Pane verso il 2027 – Sentieri di Comunità presenta la visione strategica del progetto, un percorso condiviso tra comunità locali, GAL, istituzioni e reti culturali.

Alle ore 16:30, l’incontro “Panturismo, Pane e Territori. Il turismo del pane per uno sviluppo sostenibile e partecipato dalle comunità”. In questa occasione verrà inoltre annunciata la Capitale del Cammino del Pane 2027.

La giornata si concluderà con la premiazione “Lievito Mater”, dedicata ai panificatori della Tradizione con almeno 25 anni di attività.