Il sindaco della città metapontina, già da tempo si è impegnato a fronteggiare l’abbandono selvaggio dei rifiuti infatti, lui stesso mesi fa, ha messo le mani nei sacchi neri buttati sul ciglio delle strade urbane, per controllare personalmente, se all’interno degli stessi ci fossero dati sensibili che potessero ricondurre ai colpevoli.
Un video che si è diffuso rapidamente sul web e che è stato condiviso anche da cittadini di altre città limitrofe afflitte dallo stesso, enorme, problema.
Oggi, a estate conclusa e nonostante i controlli costanti sul territorio da parte della Polizia Locale e dell’utilizzo delle fototrappole, l’abbandono selvaggio continua a rappresentare un disagio che deturpa le città.
Da qui il grido d’allarme del Sindaco Cariello “non è giusto che le nostre città vengano rovinate e sfigurate da chi non è in grado di vivere in maniera civile. La Regione dovrebbe aiutare tutti i comuni che vivono questa situazione. Così come viene offerto il “Contributo per la rinaturalizzazione dei suoli degradati in ambito urbano e periurbano” in Regione si dovrebbero adoperare per aiutarci a contrastare l’inciviltà, per rendere le nostre città pulite e decorose, noi da soli non ce la possiamo fare. Faccio un appello anche ai sindaci dei comuni vicini – conclude Cariello – di unirci e chiedere un tavolo tecnico in Regione affinché ci vengano in soccorso. Le nostre risorse naturali, apprezzate da milioni di turisti ogni anno, hanno bisogno di cura e di attenzioni, da parte di tutte le istituzioni”. Così, in una nota, il Sindaco Pasquale Cariello.