COMUNICATO STAMPA – Impegno Comune per Avigliano
Il futuro della Casa di Riposo “Sacra Famiglia” di Avigliano continua a essere incerto, sospeso tra improvvisazione amministrativa e manovre politiche poco trasparenti.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una gestione disordinata, fatta di scelte contraddittorie, rinvii, e dichiarazioni che cambiano di settimana in settimana.
Ora, come se nulla fosse, il Sindaco ha annunciato pubblicamente il nome del nuovo Presidente dell’Associazione Sacra Famiglia ETS: la Professoressa Giuseppina Sabia.
Nulla da eccepire sul profilo personale e professionale della professoressa Sabia, che gode della stima di tutti.
Ma c’è un problema serio, e non di poco conto: la nomina del Presidente è assolutamente nulla!
Come risulta dal verbale dell’ultima assemblea, la Sabia non è stata designata dal Sindaco né come Presidente né quale membro del Consiglio Direttivo.
Come può il Sindaco, peraltro a mezzo social, nominare Presidente un soggetto che non fa parte degli organi associativi?
Ancora una volta, il Sindaco decide di scavalcare le regole e le procedure, forzando la mano pur di salvare la faccia dopo mesi di caos e paralisi.
Eppure, ricordiamo bene come siamo arrivati fin qui.
È stato proprio il Sindaco, insieme alla sua Amministrazione, a tentare di cancellare con una delibera di giunta un pezzo di storia aviglianese con un’operazione opaca che avrebbe consegnato ai privati la gestione della Casa di Riposo, patrimonio affettivo e sociale dell’intera comunità.
Solo la mobilitazione dei cittadini e la ferma opposizione consiliare hanno impedito che ciò accadesse.
Da allora, però, l’Amministrazione ha continuato a muoversi nel disordine:
• nessun contributo comunale è stato ancora ripristinato, nonostante le promesse solenni;
• il nuovo Consiglio Direttivo è stato costituito solo parzialmente, lasciando la gestione nel limbo;
• i lavoratori e i fornitori attendono ancora i pagamenti;
• e oggi, con questa “non nomina” si rischia di aggravare ulteriormente la confusione giuridica e amministrativa.
Tutto ciò dimostra che la Casa di Riposo “Sacra Famiglia” non è mai stata una priorità per questa Amministrazione, che sembra più interessata a salvare la propria immagine che a garantire la continuità dei servizi e la serenità di chi, ogni giorno, assiste i nostri anziani.
La verità è semplice:
invece di riportare ordine e trasparenza, il Sindaco continua a muoversi a colpi di annunci, decisioni unilaterali e improvvisazioni, trascinando l’Associazione in una situazione di incertezza che rischia di diventare irreversibile.
Ci chiediamo allora:
• perché il Sindaco non rispetta le regole e gli organi dell’Associazione?
• chi risponderà se la gestione dovesse bloccarsi di nuovo o se non venissero pagati stipendi e fornitori?
• quanto ancora dovranno aspettare gli anziani e le loro famiglie per avere nuovamente una guida stabile e competente?
È tempo di smetterla con i giochi di palazzo e tornare ad operare nell’esclusivo interesse della comunità.
La Casa di Riposo “Sacra Famiglia” appartiene all’intera cittadinanza, non a chi oggi la usa come terreno di manovra politica.
Difenderla significa difendere la dignità dei nostri anziani, il lavoro degli operatori e la storia di una città che non si rassegna alla vacuità e all’improvvisazione.
Avigliano, 15 ottobre 2025
Il Gruppo Consiliare
I consiglieri: Vitina Claps, Nicola De Carlo e Angelo Summa