Il Consigliere regionale del Pd esprime dubbi su trasparenza e criteri di scelta: “Nuovamente scelto il ‘Consigliere giuridico’ a titolo gratuito del presidente Bardi anziché operare una rotazione tra i tanti avvocati che popolano l’albo ASM”

 

“A qualcosa serve l’attività ispettiva e di controllo dei Consiglieri regionali se è vero, come è vero, che questa volta l’ASM di Matera ha affidato un nuovo incarico all’Avv. Vito Iorio del Foro di Salerno, ‘Consigliere giuridico’ del Presidente Bardi a titolo gratuito, con un impegno di spesa di €. 9.749,90, specificando nella Delibera n. 1030 del 17/09/2025 questa volta di aver ‘Dato atto che (…) l’avvocatura interna, composta da una singola unità che patrocina l’intero contenzioso aziendale, ha chiesto alla Direzione Generale, per motivi personali e familiari, di valutare la possibilità di alleggerimento dei carichi di lavoro’ e di aver visto ‘il preventivo inviato dal professionista, come rideterminato a ribasso con il contributo degli Uffici’. Elementi che nella precedente delibera dell’11 agosto, di incarico allo stesso avvocato per altro contenzioso, non c’erano”. Lo dichiara il Consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli, che prosegue:

“La nuova delibera riguarda un ricorso davanti al TAR di Basilicata promosso dalla Soc. Coop. Formula Servizi notificato all’Asm, quale Azienda capofila, ex artt. 31 c. 3 e 34 c. 1 lett. c) c.p.c. , per la sottoscrizione di apposito contratto relativo alla gestione dei servizi logistici integrati di beni sanitari. Nella delibera viene motivato l’incarico fiduciario all’Avv. Iorio per ‘le problematiche oggetto di ricorso, sia per il rilevante impatto economico degli atti impugnati (oltre 21.000.000,00 di euro il provvedimento di aggiudicazione), sia per la complessità delle questioni sottese all’accoglimento dello stesso sotto il profilo, non trascurabile, delle rilevanti conseguenze per tutte le aziende sanitarie regionali)’. Orbene, restano ancora dubbi circa l’operato dell’ASM di Matera in quanto, trattandosi di un contratto che interessa tutte le aziende sanitarie regionali, non si comprende per quale ragione prima di incaricare un legale esterno non sia stata verificata la possibilità di utilizzare l’avvocatura di una delle altre Aziende sanitarie interessate e, inoltre, con quale criterio oggettivo sia stato nuovamente scelto il ‘Consigliere giuridico’ a titolo gratuito del presidente Bardi anziché operare una rotazione tra i tanti avvocati professionisti che popolano l’albo dell’ASM di Matera”.

“Torno a domandarmi – conclude Cifarelli – su quale sia il debito della Basilicata nei confronti dell’avvocato Vito Iorio e quali e quanti incarichi abbia già ricevuto in questi sei anni di governo Bardi. La stessa domanda ho rivolto al Presidente del Consiglio regionale affinché, esclusivamente per dovere di trasparenza, i lucani ne abbiano contezza”.