“Maratea, con il suo fascino unico, ormai meta stabilmente frequentata dal jet set internazionale, in ultimo scelta, quale luogo del cuore, da una personalità di fama mondiale come Alicia Keys, merita attenzione e ascolto. L’approccio, che non dovesse considerare le istanze provenienti dal basso, rischia di rivelarsi fallace nei confronti della comunità e di tutti coloro che animano quel territorio, imprescindibilmente strategico per la Basilicata”. Così il capogruppo di Orgoglio Lucano – Italia Viva in Consiglio regionale, Mario Polese, che spiega: “Il paradosso della Perla del Tirreno, che da un lato vive di luci della ribalta e dall’altro lotta contro il rischio di isolamento a causa delle complessità infrastrutturali – anche figlie di una geologia complessa – e’ una partita non più rinviabile nella scala delle priorità”. Polese prosegue: «In tale logica sosterrò fortemente, ad esempio, la proposta di legge regionale sul Demanio marino, in discussione nella terza commissione consiliare, che mira a dare centralità agli enti locali. E credo anche nella necessità di accelerare su tutti i fronti strategici, a cominciare dall’Alta Velocità. Un’opera fondamentale per la Basilicata e per Sud d’Italia, ma che non può essere imposta senza valutare gli impatti reali sulle comunità attraversate e le indefettibili contromisure, sulle quali non si possono fare passi indietro». «Il mio è un appello alla responsabilità, non allo scontro. Maratea non va usata come campo di battaglia politica. Conoscendo la passionalità del suo sindaco, Cesare Albanese, le sue parole non possono che essere interpretate come un moto d’amore verso una realtà che a volte pare essere a tanti, a me come a lui, non sempre attenzionata come merita, pur rappresentando un orgoglio ed un motore di sviluppo reale per l’intera regione», conclude Polese.