Il Capogruppo di FI: L’atto che ridefinisce i tetti di spesa e i criteri di assegnazione rappresenta un esempio concreto di buona amministrazione e di rispetto delle normative nazionali. Si tratta di una scelta coraggiosa e necessaria

“Esprimo il mio pieno sostegno all’importante lavoro svolto dall’assessore alla Salute Cosimo Latronico e dall’intera Giunta regionale nella gestione del dipartimento della sanità e in particolare sulla delibera dei criteri per le prestazioni specialistiche ambulatoriali”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Gianuario Aliandro.

“L’atto che ridefinisce i tetti di spesa e i criteri di assegnazione – prosegue Aliandro – rappresenta un esempio concreto di buona amministrazione e di rispetto delle normative nazionali. Si tratta di una scelta coraggiosa e necessaria, che finalmente introduce criteri di equità territoriale e supera le disparità che penalizzavano alcune strutture sanitarie del nostro territorio”.

“Come rappresentante del territorio in seno al Consiglio regionale – aggiunge Aliandro – ritengo fondamentale sostenere queste politiche che mettono al centro il cittadino lucano e i suoi bisogni di salute. La nuova programmazione sanitaria garantisce maggiore trasparenza nei rapporti con le strutture accreditate e assicura un utilizzo più efficiente delle risorse pubbliche. In questo quadro, è necessario guardare con attenzione anche alla situazione dei tetti di spesa relativi alle prestazioni ex art. 26 della Legge 833/1978. Come già avvenuto per le prestazioni ex art. 25, si auspica che anche per l’art. 26 si proceda alla ridefinizione dei fabbisogni reali, superando criteri puramente storici che non rispondono più alle attuali esigenze del territorio e delle strutture sanitarie”.

“Forza Italia – conclude il consigliere – continuerà a vigilare affinché la collaborazione tra pubblico e privato accreditato sia sempre improntata ai principi di legalità, trasparenza ed efficienza, nell’esclusivo interesse dei cittadini lucani. La modernizzazione del sistema sanitario regionale passa attraverso scelte responsabili come questa, che rafforzano la qualità dei servizi e riducono le disuguaglianze territoriali”.