Si è svolta ieri, alla presenza dell’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Carmine Cicala, la consegna dei decreti di concessione relativi all’intervento “Insediamento giovani agricoltori (SRE01)”, nell’ambito del CSR Basilicata 2023-2027.

Grazie a questa misura, 59 nuovi imprenditori agricoli lucani, di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, avvieranno per la prima volta un’azienda agricola in qualità di capi azienda. A ciascun beneficiario è stato riconosciuto un sostegno di 60.000 euro (che sale a 70.000 euro per gli insediamenti in aree montane, Natura 2000 e protette), per un totale di circa 4 milioni di euro di risorse pubbliche destinate al ricambio generazionale in agricoltura.

L’incontro è stato anche l’occasione per ascoltare i progetti e i programmi dei giovani beneficiari, che hanno scelto di credere e investire in questo nuovo cammino, portando idee, energie e prospettive innovative per il futuro del comparto agricolo lucano.

«Con l’intervento Insediamento giovani agricoltori – ha dichiarato l’Assessore Carmine Cicala – investiamo sui giovani e sul futuro della Basilicata. La loro energia, la capacità di innovare e la volontà di scommettere sul settore primario rappresentano un patrimonio prezioso che rende il nostro sistema agricolo più moderno e competitivo. Non si tratta solo di sostenere nuovi insediamenti, ma di rafforzare l’intera filiera agroalimentare, creando nuove opportunità di mercato e maggiore valore per i nostri territori».

L’Assessore ha aggiunto: «Siamo consapevoli che favorire il ricambio generazionale non significa soltanto dare sostegno economico ai giovani, ma anche contrastare il fenomeno dello spopolamento che da anni interessa le aree interne della Basilicata. Attraverso questo intervento, contribuiamo a mantenere vive le comunità rurali, garantendo nuova occupazione e prospettive concrete di sviluppo».

Tra il 2024 e il 2025, grazie a questo intervento, sono stati già accompagnati 365 nuovi insediamenti con un investimento complessivo di quasi 24 milioni di euro. Ad oggi, sono 1.360 i giovani agricoltori lucani che hanno potuto avviare la propria attività grazie alle politiche regionali.

«La Basilicata – ha concluso Cicala – si conferma regione attenta ai giovani e al futuro dell’agricoltura. Continueremo a lavorare con impegno affinché i nostri ragazzi possano trovare nel settore primario non solo un lavoro, ma anche una prospettiva di vita e di crescita per sé e per le loro comunità».