Dopo gli anni trascorsi in una decennale evidente indecisione politica comunale, insieme al già consigliere regionale Luca Braia, tra i protagonisti della battaglia sul tema e tra i fautore del finanziamento e della realizzazione delle complanari sulla SS99, abbiamo voluto incontrare con una delegazione dei 22 imprenditori coinvolti dell’asse commerciale Matera-Venusio, gli assessori Giuliano Paterino e Giuseppe Sicolo accompagnati dal consigliere Mario Morelli per comprendere quali sono le reali intenzioni di questa giunta comunale, dopo gli impegni presi dai palchi dai candidati sindaci Nicoletti e Cifarelli, e quali le azioni da intraprendere nell’ immediato per affrontare e provare a far partire l’unico asse commerciale che grazie anche ad una SS99 finalmente sicura e veloce che ci collega verso Bari può diventare trainante per l’economia e l’occupazione della citta di Matera .
Consapevoli che gli ostacoli, a partire da quelli tecnici legati ad un vincolo idrogeologico da rimuovere da parte dell’autorità di distretto meridionale, siamo soddisfatti delle totale condivisione registrata dagli assessori Paterino e Sicolo sull’obiettivo da raggiungere attraverso un’azione tecnico-politico che dovrà tornare, sin da Settembre, a coinvolgere il Prof. Ermini  di idraulica dell’università di Basilicata per un confronto finalizzato alla redazione di un progetto esecutivo che porterà a definire ufficialmente le opere da finanziare, con l’aiuto della Regione Basilicata, e realizzare per la mitigazione di quel rischio che inibisce ad una parte degli imprenditori di realizzare le volumetrie ben 20 anni fa definite e sulle quali gli imprenditori incredibilmente pagano anche l’IMU pur nell’impossibilità di realizzare qualsivoglia opera ed attività di impresa.
A differenza quindi del passato, dopo la realizzazione della fondamentale opera delle complanari che rendono oggi facile l’accesso alle future aree commerciali, l’unico problema rimasto per una parte di quel piano di lottizzazione – e in particolare per gli ambiti denominati C5/C6/C7/C8 – è l’esistenza di un vincolo idrogeologico di livello massimo introdotto in via super cautelativa, in coincidenza dell’alluvione del 2011, quando purtroppo una persona morì, travolta, in coincidenza di un evento alluvionale, dalle acque del canale di bonifica circostante.
Per rendere evidente tale impegno nelle linee programmatiche del Sindaco Nicoletti proporremo insieme al Consigliere Morelli ed alla Consigliere Nunzia Antezza, da sempre impegnati sul tema, speriamo unitamente a tutti i consiglieri comunali, un emendamento bipartisan che renda ufficiale la volontà di tutti di far partire finalmente l’asse commerciale Matera-Venusio.
Lo sviluppo del territorio materano, in questo momento di grandi opportunità che si determineranno a sostegno degli investimenti – conclude Luca Braia – devono trovare la nostra città pronta solo a favorire il sistema delle sue imprese per aiutarle a sfruttare un potenziale incredibile di un’area esattamente vocata allo sviluppo e al commercio. Area che si trova su una strada che, con il raddoppio della SS 99 Matera-Bari e le complanari, è diventata una potenziale “miniera” di opportunità da sfruttare per portare sviluppo e tanta occupazione.
Il Consigliere Anziano
Donato Braia