Approvati: bilancio ARDSU, rendiconto parchi Chiese Rupestri del Materano e Gallipoli Cognato, rendiconto APT, variazioni di bilancio di Arpab e Parco chiese rupestri. Approvato all’unanimità rendiconto del Consiglio. Sì Ddl su demanio idrico
Si è riunito questo pomeriggio il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto prima dal vicepresidente Maddalena Fazzari e poi dal Presidente Marcello Pittella.
L’Aula ha approvato alcuni Ddl e atti amministrativi. Per primo è stato approvato a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Bardi, Cifarelli, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno, astenuti Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Lacorazza, Marrese, Verri, Vizziello l’atto amministrativo n. 94/2025, relativo alla D.G.R. n. 404 del 23 luglio 2025, che recepisce la variazione al bilancio pluriennale 2025-2027 dell’Ente di gestione del Parco delle Chiese Rupestri del Materano. L’entrata corrente per il 2025 viene aumentata di €16.524,00 (proventi da tasse di concorso, spese legali e diritti per riprese audiovisive). Per l’entrata in conto capitale sono state stanziate, per le annualità 2025-2026, due finanziamenti: € 49.909,99 per il progetto “Ultimo Miglio” e 55.925,22 euro per il progetto “Arte nel paesaggio rurale”, entrambi riconosciuti dal GAL START2020. Tali importi saranno anticipati integralmente al 2025, con corrispondente riduzione nel 2026. È stato inoltre anticipato al 2025 anche uno stanziamento prudenziale di € 10.567,04. Sul fronte delle spese, parte del contributo regionale di 100.000 euro (L.R. 10/2020) è stato riallocato per coprire costi del personale a tempo determinato. Sono state infine adeguate le partite di giro relative a ritenute, IRAP e contributi per il personale, per entrambi gli anni 2025 e 2026. Alla luce di tali modifiche, “si è reso necessario aggiornare lo schema del bilancio”.
Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno, contrari Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Cifarelli, Marrese, Verri, l’atto amministrativo n. 96/2025, riguardante la D.G.R. n. 444 del 28 luglio 2025, che recepisce la deliberazione del Direttore Generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (ARPAB) n. 91 del 16 luglio 2025. L’atto dispone una variazione del bilancio di previsione 2025-2027 per consentire l’iscrizione in entrata e in uscita delle risorse legate a due progetti strategici finanziati a livello nazionale: il progetto “DARE – digital lifelong prevention”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito degli investimenti complementari al PNRR, per € 420.000,00 e il progetto “Digitalizzazione SUAP”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, per €106.022,02. “L’obiettivo della variazione – si legge nella documentazione – è attivare le risorse necessarie per rafforzare le azioni dell’ARPAB nei settori della digitalizzazione, dell’innovazione e della prevenzione ambientale e sanitaria”.
Poi, approvato all’unanimità l’atto amministrativo n. 97/2025, che recepisce la Delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 28 del 17 luglio 2025, con l’approvazione del Rendiconto della Gestione del Bilancio del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2024, accompagnato dal verbale n. 28 del 29 luglio 2025 del Collegio dei Revisori. Gli accertamenti di competenza sono pari a € 17.356.654,93, gli impegni di competenza sono pari a € 16.030.759,68, Il saldo della gestione di competenza presenta un risultato di euro 2.117.811,87 (saldo € 1.325.895,25 + quota di FPV applicata al bilancio € 2.638.781,07 – impegni confluiti nel FP € 1.846.864,45). Il risultato della gestione di competenza con applicazione dell’avanzo è pari 6.448.410,58 (Risultato gestione di competenza € 2.117.811,87 + Avanzo d’amministrazione 2023 pari a € 4.330.598,71).
A seguire, approvato a maggioranza con i voti favorevoli dei consiglieri Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno, astenuti Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Cifarelli, Lacorazza, Marrese, Verri e Vizziello il Disegno di legge n. 44/2025 relativo al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU). La norma prevede che la Giunta regionale sia autorizzata a trasferire all’ARDSU, per ciascuno degli esercizi 2025, 2026 e 2027, un importo massimo di 742.442,54 euro, già previsto nel bilancio regionale, per concorrere alle spese di funzionamento dell’Azienda.
L’Assemblea ha poi approvato a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno, astenuti Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Lacorazza, Marrese, Verri il Disegno di legge n. 45/2025, riguardante il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2024 dell’Ente di gestione del Parco Naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane. Il totale accertamenti di competenza è pari a € 1.201.856,38, il totale impegni di competenza è pari a 1.092.272,47. L’avanzo di competenza è 55.288,01. La gestione complessiva dell’Ente si chiude con la presenza di un avanzo di amministrazione al 31.12.2024 di € 120.651,47.
Il Consiglio ha quindi approvato, sempre a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno astenuti Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Lacorazza, Marrese, Vizziello il Disegno di legge n. 47/2025, che riguarda il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2024 dell’Agenzia di Promozione Territoriale – APT. Il totale accertamenti di competenza è pari a € 9.277.840,42, il totale impegni di competenza è pari a € 8.630.755,83 euro. Il saldo della gestione di competenza è pari a € 647.084,59. L’avanzo di competenza è pari a € 248.567,60. L’avanzo di amministrazione è pari a € 390.129,60.
Successivamente, approvato ancora a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Fanelli, Leone, Morea, Napoli, Pittella, Polese, Tataranno astenuti Araneo, Chiorazzo, Lacorazza, Marrese, Verri, Vizziello il Disegno di legge n. 48/2025, riguardante il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2024 dell’Ente di Gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano. Il totale accertamenti di competenza è pari a 730.264,25, il totale impegni di competenza è 596.208,77. L’avanzo di competenza è pari ad Euro 134.055,48. Il rendiconto evidenzia un avanzo di amministrazione pari ad € 915.069,10.
Infine è stato approvato a maggioranza con i voti favorevoli dei consiglieri Chiorazzo, Fanelli Lacorazza, Leone, Marrese, Morea, Napoli, Pittella, Polese, Tataranno, astenuti Araneo, Verri e Vizziello anche il Ddl n.40 del 2025 unificato al Ddl 30/2025 “Integrazione all’art. 59 della L.R 7/1999 recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali e funzionali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.” Come si legge nella relazione illustrativa, il Ddl “nasce dall’esigenza di dotare la Regione Basilicata di un quadro normativo per disciplinare l’utilizzo delle aree appartenenti al Demanio Pubblico dello Stato – ramo idrico, in attuazione dell’art. 59 della legge regionale 7/1999, che recepisce il trasferimento di competenze previsto dal D.lgs 112/1998. Dal 2001, la Regione svolge funzioni di gestione del demanio idrico – finora prive di regolamentazione – che includono il rilascio delle concessioni e il controllo del territorio per garantirne una gestione coerente con gli obiettivi di tutela. La necessità di un regolamento deriva anche dall’esigenza di assicurare la conformità degli usi, definire le modalità istruttorie delle concessioni, verificare eventuali occupazioni abusive (anche in aree a rischio esondazione) e rafforzare le attività di controllo e vigilanza tramite le competenze di Polizia Idraulica. La norma contribuirà inoltre ad aumentare le entrate regionali grazie a un sistema più efficiente di verifica dei pagamenti dei canoni concessori e delle somme dovute per occupazioni senza titolo”.