“Accolgo con soddisfazione la decisione del Comitato Paritetico di Amministrazione dell’ARDSU Basilicata di sospendere la pubblicazione del bando e delle linee guida per le borse di studio 2025/2026, in seguito alla richiesta formale da me presentata in occasione della seduta odierna del comitato”.

È quanto dichiara Graziano Scavone, membro del Comitato Paritetico di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, a commento dell’accoglimento della proposta al fine di riesaminare, nella riunione già convocata per domani, le linee guida già approvate nella precedente seduta del 24 luglio.

“Alla luce dello stanziamento comunicato dalla Regione Basilicata nella serata di ieri – prosegue Scavone – pari a 9 milioni di euro per il triennio 2025-2028 in favore degli studenti universitari a basso reddito e meritevoli e delle risorse liberate per circa 1 Meuro con l’approvazione odierna del rendiconto 2024, risorse aggiuntive rispetto ai soli 3,2 Meuro già previsti nel bilancio appena approvato, si rende necessario aggiornare i criteri del bando per evitare paradossali riduzioni delle agevolazioni, come invece rischiava di accadere per effetto della precedente limitata disponibilità finanziaria”.

“Ringrazio il Presidente e i membri del Comitato per aver colto il senso della mia sollecitazione, volta esclusivamente a garantire equità ed efficacia nell’utilizzo delle risorse pubbliche e a tutelare il diritto allo studio degli studenti lucani”.

Scavone sottolinea, inoltre, come è necessario proseguire con determinazione nella riqualificazione dei servizi agli studenti e favorire un investimento efficace delle agevolazioni a loro destinate. “L’Università degli Studi della Basilicata può accrescere la propria attrattività – afferma il consigliere Scavone – solo se, accanto a un’adeguata offerta didattica,  saprà assicurare agevolazioni progressive ed estese al maggior numero degli studenti, una rete di servizi qualificati e accessibili a partire da alloggi adeguati, manutenuti e sufficienti nel numero, mense universitarie di qualità, con tempi di attesa, spazi e un’ offerta differenziata in linea con le esigenze degli studenti, una maggiore accessibilità ai servizi digitali, agevolazioni nei trasporti e maggiore integrazione con i servizi delle città che ospitano le sedi dell’Ateneo lucano. Il mio impegno – conclude Scavone – continuerà ad essere orientato alla massima trasparenza, equità e valorizzazione delle risorse a disposizione dell’ARDSU, con l’obiettivo di costruire un sistema universitario regionale più giusto, inclusivo e competitivo”.