L’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala: “La misura Terre ai Giovani, a cui il Ddl Coltivitalia, promosso dal Ministro Lollobrigida, destina 150 milioni di euro, è un segnale forte verso i tanti ragazzi e ragazze che vogliono investire in agricoltura”.

Basilicata tra le regioni protagoniste della nuova iniziativa prevista dal DDL Coltivitalia: 12 terreni individuati da ISMEA per oltre 158 ettari destinati ai giovani tra i 18 e i 41 anni.

“La misura Terre ai Giovani, a cui il DDL Coltivitalia, promosso dal Ministro Francesco Lollobrigida, destina 150 milioni di euro, è un segnale forte verso i tanti ragazzi e ragazze che vogliono investire il proprio futuro nell’agricoltura. Anche in questa fase iniziale, la Basilicata dimostra di essere al centro dell’attenzione nazionale: ISMEA ha individuato sul nostro territorio 12 terreni, pari a circa 158, da destinare a giovani tra i 18 e i 41 anni attraverso un futuro bando pubblico.”

Così l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, commenta i primi dati forniti da ISMEA nell’ambito dell’iniziativa nazionale. Nel dettaglio, 11 terreni sono localizzati in provincia di Matera (per una superficie totale di circa 154 ettari) e 1 in provincia di Potenza (circa 4 ettari). “La formula è chiara e innovativa: concessione in comodato gratuito per 10 anni, con la possibilità per i giovani assegnatari di acquistare i terreni al 50% del loro valore di mercato. Inoltre, il DDL prevede anche interventi mirati per il recupero dei terreni agricoli abbandonati, una sfida che riguarda direttamente anche il nostro territorio”, sottolinea Cicala.

“Questa iniziativa si inserisce perfettamente nel solco tracciato dalla Regione Basilicata, tra le regioni italiane più attente ai giovani in agricoltura. Solo tra il 2024 e il 2025, attraverso la misura SRE01, abbiamo sostenuto 300 nuovi giovani agricoltori, grazie a un investimento di 20 milioni di euro. Dal ciclo PSR 2014–2022 ad oggi, abbiamo accompagnato circa 1.350 ragazzi nell’avvio di attività agricole”. “Il nostro obiettivo resta chiaro: favorire il ricambio generazionale, sostenere lo sviluppo sostenibile del settore primario, e contrastare lo spopolamento dando ai giovani strumenti concreti per restare, investire e crescere in Basilicata”.