Durante il Consiglio comunale di ieri abbiamo assistito all’ennesimo atto di compromesso politico che da tempo denunciamo. Con la dichiarazione del consigliere De Mola, a nome della lista “Matera 2030”, si è ufficializzato il sostegno al sindaco Nicoletti da parte sua e dei consiglieri Casino e Martoccia. Una svolta che, di fatto, rafforza la maggioranza di centrodestra in Aula, nonostante il loro impegno in campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Roberto Cifarelli.

Una decisione che sorprende solo chi ha preferito ignorare ciò che era evidente fin dall’inizio. Quella che si presentava come una coalizione a sostegno di Cifarelli era, in realtà, un minestrone politico privo di identità e coerenza, tenuto insieme solo dalla convinzione di vincere grazie a una mera sommatoria di voti. Il MoVimento 5 Stelle, con coerenza e trasparenza, lo ha detto fin dall’inizio: non era un progetto basato su una visione condivisa, ma su fragili equilibri di potere. E oggi, puntualmente, tutto viene a galla.

Alcuni dei promotori di quelle primarie tanto esaltate provenivano da aree storicamente legate al centrodestra. Hanno costruito una competizione che, altrove, non sarebbe stata neppure considerata una vera consultazione di coalizione. Quelle primarie non poggiavano su un perimetro politico coerente e definito. Purtroppo, tanti giovani e cittadini, animati anche da sano entusiasmo e buona fede, si sono ritrovati coinvolti in un’operazione politica priva di sostanza e di un autentico impianto valoriale.

Ora, con l’uscita dall’ambiguità di una parte di quella ormai ex coalizione e il dichiarato ingresso nella maggioranza Nicoletti, si chiarisce finalmente l’assetto politico che governerà la città. Tutto torna al lato oscuro di quella “normalità” politica, camaleontica e opportunista che avevamo già previsto in campagna elettorale: il minestrone è stato servito, e il suo cattivo sapore rischia di allontanare ancora di più i cittadini dalla politica e dal voto. Non è escluso che nei prossimi giorni altri consiglieri decidano di fare lo stesso passo, sancendo il fallimento definitivo del disegno di Cifarelli & Co., e confermando che, ancora una volta, il trasformismo, gli interessi personali e la logica della sopravvivenza politica individuale hanno avuto la meglio sulla coerenza e sul rispetto degli impegni presi con i cittadini.

L’amministrazione Nicoletti prende così definitivamente forma, presentando la nuova giunta. Ma è un’amministrazione che nasce già segnata da un vizio d’origine: quello di una politica che continua a ripiegarsi su se stessa, mescolando ruoli e appartenenze pur di garantirsi i numeri. E intanto la città resta spettatrice, ancora in attesa di una visione chiara, di una direzione credibile, e soprattutto di un progetto vero.

Come MoVimento 5 Stelle continueremo a rimanere fedeli alla nostra identità: quella di una forza nazionale progressista coerente, che rifiuta compromessi e mescolanze innaturali. Il nostro compito, oggi più che mai, sarà quello di vigilare con fermezza e svolgere un’opposizione seria e propositiva. Perché Matera merita di più. Matera merita verità, coraggio e futuro.

Domenico Bennardi
Consigliere comunale M5S