In qualità di capogruppo di minoranza del gruppo UniAMO Calvera, desidero esprimere le mie più sentite congratulazioni per un traguardo che merita di essere festeggiato e ricordato con orgoglio: gli 80 anni della rivendita n.1 di sali e tabacchi di Calvera.
Ottant’anni fa, in un momento drammatico della nostra storia, la Signora Erminia ebbe il coraggio e la lungimiranza di aprire questa attività nel cuore del piccolo borgo del Serrapotamo.
Era il tempo della guerra, eppure lei, con determinazione e spirito imprenditoriale, seppe intravedere nella sua idea una possibilità concreta per dare un’opportunità e un servizio a tutta la comunità. Un gesto che allora poteva sembrare anacronistico, ma che si è rivelato una visione profonda e duratura, capace di resistere al tempo e alle difficoltà.
Per noi del posto quella non è mai stata solo una rivendita: è il tabacchino di Francesco. Un luogo che ha fatto da sfondo alla nostra adolescenza, punto di ritrovo e socialità, dove si scambiavano parole, sogni e quotidianità. In un paese piccolo come il nostro, quei luoghi sono parte del tessuto sociale, sono memoria viva.
Oggi, da consigliera comunale, mi congratulo sinceramente con Francesco per aver portato avanti con passione e dedizione l’attività di famiglia, mantenendone intatto lo spirito originario. Hai saputo onorare il lavoro di tua nonna e resistere anche nei momenti in cui sarebbe stato più facile mollare. Con il tuo impegno, hai dato valore non solo al nome della tua famiglia, ma a tutta la comunità di Calvera.
Ottant’anni sono un traguardo raro, che merita il rispetto e il riconoscimento di tutti noi. Auguri, dunque, alla rivendita n.1 e a Francesco: che questa storia continui ancora a lungo, testimone viva del passato e presente della nostra comunità.