“Approvato in Senato il disegno di legge che, in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione, disegna in modo chiaro e defintivo la partecipazione gestionale, economica e finanziaria, organizzativa e consultiva dei lavoratori nelle imprese.
È un’opportunità unica per rafforzare la collaborazione tra datori di lavoro e lavoratori e valorizzare l’apporto di questi ultimi al benessere e al miglioramento della attività aziendale. Questo disegno di legge rappresenta un passo verso la pacificazione tra imprenditori e lavoratori che la sinistra ha sempre cercato di scongiurare perché la parti divise sono più deboli.
Anche la Premier Giorgia Meloni aveva appoggiato la proposta di iniziativa popolare promossa dalla CISL e nei fatti ha dimostrato l’adesione al principio costituzionale della gestione condivisa delle aziende, stanziando, già nell’ultima legge di bilancio, 70 milioni di euro per incentivare la diffusione della partecipazione dei lavoratori agli utili di impresa.
La legge prevede oltre a varie forme di partecipazione del lavoratore, che garantiscono il diritto dei lavoratori a un coinvolgimento attivo nella vita e negli utili delle imprese ma anche sgravi per i premi di risultato ed le forme di partecipazione agli utili d’impresa.
È un provvedimento che fa tesoro delle buone pratiche già presenti in molte imprese di successo, favorendone l’applicazione. In definitiva, la partecipazione e la collaborazione tra datori di lavoro e lavoratori non si può imporre ma si deve agevolare, non solo per riconoscere il ruolo fondamentale che i lavoratori hanno nel successo di un’azienda ma anche per migliorare la gestione e l’andamento dell’azienda stessa.”.