L’impegno del Governo, con il decreto legge “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria”, lancia un segnale forte ai cittadini: garantire prestazioni sanitarie tempestivamente su tutto il terriotorio nazionale.
Con la previsione di un sistema nazionale di governo delle liste di attesa si favorisce un reale coordinamento con i sistemi regionali ma soprattutto il rispetto di quei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere uguali per tutte le regioni. Molte le misure contenute in questo decreto legge, da quelle per garantire l’appropriatezza delle cure a quelle per ottimizzare i tempi di cura e diagnosi, evitando i rimbalzi tra medico specialista e medico curante.
Oramai dovrebbe essere parimonio di tutti, anche se pare che le opposizioni ancora non l’abbiano capito, che il nostro sistema sanitario necessitava di essere aggiornato alle nuove esigenze della popolazione ed ai nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, quali la telemedicina. Nessuno dei Governi precedenti ha mai ‘messo mano’ alla struttura del SSN ed al sistema di erogazione delle prestazioni, abbandonando di fatto i cittadini e le regioni a combattere da soli con un sistema troppo spesso ingessato.
Con questo provvedimento, invece, il Governo Meloni dice ‘lo Stato c’è e vi aiuta’, prevedendo tempi certi per le prestazioni sanitarie e premi per le regioni che rispettano i tempi massimi per erogarle.
Il caso della Basilicata, regione in cui il sistema previsto nel decreto legge è stato attuato in via sperimentale e che, come affermato anche dal Ministro Schillaci, si è dimostrata regione virtuosa, dimostra che quanto previsto dalla normativa in materia di liste d’attesa può consentire di rispettare i tempi previsti ed effettuare le diagnosi tempestivamente, erogando le cure più appropriate.
Siamo convinti che questa sia la direzione giusta per garantire un servizio sanitario accessibile a tutti i cittadini, senza sperequazioni tra cittadini di serie a e cittadini di serie b.

Sen. Gianni Rosa