L’opera letteraria, curata dal giornalista Giovanni Scandiffio, verrà presentata a Matera venerdì 21 marzo nella sede della Camera di Commercio. Attraverso le testimonianze di autorevoli materani di origine o di adozione, turisti e residenti potranno guardare la città da diverse prospettive per ricavarne un quadro culturale coerente e proiettato verso il futuro.
S’intitola “Matera vissuta. Visioni tra storia e sentimento” l’opera curata dal giornalista Giovanni Scandiffio e pubblicata dalla casa editrice Edigrafema, con la compartecipazione del Consiglio regionale della Basilicata, che include i contributi letterari di Pietro Laureano, Lorenzo Rota, Mario Cresci, Francesco Saverio Acito, Raffaello De Ruggieri, Fjodor Montemurro, Francesca Cascione, Donato Rizzi, Nicola Pavese, Paolo Padula, Carlo Abbatino, Giuseppe Bianco, Giovanni Padula, Grazia Virgintino, Stefania De Toma, Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni.
La presentazione, in programma nella città dei Sassi venerdì 21 marzo, alle ore 17.00 nella sala conferenze della Camera di Commercio, in via Lucana 82, vedrà la partecipazione del curatore, dell’editrice di Edigrafema, Antonella Santarcangelo, e del presidente della Società Dante Alighieri di Matera, Fjodor Montemurro. Nel corso dell’evento prenderanno la parola alcuni autori dei contributi presenti nel libro.
Nelle prossime settimane, sempre per i tipi di Edigrafema, uscirà l’edizione del libro in lingua inglese.
Di Matera si è scritto tanto, dai saggi sociologici degli anni Cinquanta agli approfondimenti storici e antropologici di varia natura. I turisti che giungono in città, dopo aver consultato i propri smartphone, acquisiscono informazioni sulla Civita, sui due Sassi, sulla vita nei vicinati, sul forte legame della città con i suoi patroni, Maria Santissima della Bruna e la Santa famiglia di Eustachio. Ma, come ricorda Scandiffio nell’introduzione, la città offre anche altro. Storie affascinanti e spazi di quiete, angoli sconosciuti ai più dove potersi fermare e contemplare un fregio o una facciata architettonica. Giardini custoditi come piccoli gioielli all’interno di quattro mura. E un visitatore attento, o magari un viaggiatore di ritorno, non può trascurare le preziose testimonianze dei materani, di origine o di adozione, raccolte nel volume “Matera vissuta”.