Donna, fortissimamente donna. Il convegno organizzato presso il Salone delle Feste nel Palazzo Baronale di Scanzano Jonico è stato un successo di pubblico e grande partecipazione. “Io donna”, evento organizzato dalle assessore Maria Ponzio (Attività Produttive) e Vincenza Natale (Associazionismo), in collaborazione con tutta l’Amministrazione Comunale, ha raccolto encomi da tutta la comunità scanzanese.
Dopo i saluti di rito e le introduzioni delle due responsabili dell’Amministrazione Ponzio e Natale, che con questa esperienza hanno voluto dare risalto a tutte le donne scanzanesi che si sono distinte e che si distinguono quotidianamente nella società per il loro impegno sia in ambito commerciale che sociale, è toccato al primo cittadino Pasquale Cariello rimarcare più volte il ruolo fondamentale e necessario della donna tanto nei contesti lavorativi, quanto in quelli familiari, identificando come muro portante e assoluto punto di riferimento.
Particolarmente emozionanti sono stati gli interventi delle psicologhe Cristiano Nicolina e Regina Marina e delle nutrizioniste Iacovino Anna Lucia e Monica Genovese. Ognuna di loro ha spiegato quanto i social media siano troppo spesso un problema per le nuove generazioni e quanto si finisca per rincorrere il mito della perfezione che porta ad avere problemi sia a livello psicologico che dal punto di vista dell’alimentazione. Da qui l’invito alla bellezza della “normalità” e al volersi bene ed accettarsi per ciò che si è.
Suggestivo il racconto della direttrice del Pronto Soccorso di Matera, la dottoressa Giuliana Maragno, che ha voluto condividere la sua personale esperienza di medico che, all’inizio del suo percorso di studi, era la sola donna presente al corso di laurea di Medicina. La dottoressa ha quindi esortato le numerose donne presenti in sala a non arrendersi mai, anche laddove l’ambiente sembra ostile e poco congeniale.
Hanno fatto parte della serata anche le volontarie Tonia Satriano e Caterina Chierico, dell’associazione Komen Italia, che con il loro punto informativo hanno avuto modo di spiegare quanto questa organizzazione, basata sul volontariato, sia in prima linea nella lotta dei tumori al seno sul territorio nazionale.
Un convegno fatto da donne, che parlano di donne e non lo fanno per elogiarsi bensì per confrontarsi e dirsi, ad alta voce, quanti sacrifici e passi in avanti sono stati fatti per affermare la propria dignità in un mondo che spesso si dimentica (o forse è solo poco attento) della voce di mamme, figlie, nonne e nipoti che hanno un mondo di colori da far vedere.