“Promuovere una cultura del rispetto e della legalità è una delle basi fondamentali per costruire una società più sicura, più giusta e sicuramente più protetta”. E’ quanto evidenziato venerdì pomeriggio a Marsico Nuovo, presso la sede del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano dal presidente nazionale del Gruppo Lucano di Protezione Civile, Pierluigi Martoccia, intervenuto all’incontro “L’Ecolegale – Governare il territorio contro ogni illecito” al quale ha preso parte anche il Sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, Wanda Ferro. Dopo aver ringraziato tutte le autorità intervenute e in particolare il commissario e il direttore del Parco, Antonio Tisci e Giuseppe Luzzi, per l’invito e per l’opportunità che è stata data al Gruppo Lucano, il presidente Martoccia ha passato in rassegna le principali attività che vedono quotidianamente i volontari impegnati nella tutela e nel monitoraggio del territorio per fronteggiare le emergenze. “Abbiamo sempre creduto – ha evidenziato Martoccia – che la tutela del territorio passi solo attraverso il rispetto delle regole. Il codice della protezione civile riconosce ai volontari un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura di protezione civile”. Un processo che può e deve partire dai giovani: “Per questo motivo – ha proseguito il presidente – portiamo avanti tanti progetti nelle scuole, con i quali, oltre a rendere i più piccoli più consapevoli nei confronti dei rischi naturali, ci proponiamo anche l’obbiettivo di far comprendere loro dell’importanza delle norme e dei diritti. L’educazione alla legalità rappresenta uno dei pilastri su cui fondare il contrasto ai comportamenti dannosi. Non si tratta solo di insegnare cosa è giusto e cosa è sbagliato, ma di trasmettere valori etici e civici che possano guidare i giovani verso scelte responsabili e consapevoli”. Tra gli obiettivi del Gruppo Lucano c’è anche quello di favorire un confronto, una condivisione tra figli e genitori su un tema così importante: “Con i campi scuola che proponiamo ogni estate – ha detto Martoccia – diamo la possibilità ai genitori di vivere dei momenti insieme ai loro ragazzi e fare percorsi comuni sui temi, in generale, dell’importanza del rispetto delle regole e, nel particolare, di apprendere nozioni per prevenire e mitigare i rischi naturali. Inoltre, proponiamo progetti di servizio civile per i giovani tra i 18 e 28 anni sui temi ambientali. Senza dimenticare che a tutto questo si aggiunge la nostra rivista, diretta dal Prof. Alliegro, Risk Elaboration dove cattedratici ma anche persone della società civile si confrontano sul tema del rischio, come quello della illegalità. Il presidente Martoccia ha concluso il suo intervento ponendo l’accento sulle tante attività che vedono impegnati i volontari in campo ambientale: “Con i nostri mezzi antincendio, oggi ne contiamo oltre 130, garantiamo, grazie all’impegno di tanti volontari opportunamente formati, un presidio su tutti i territori dove siamo presenti ed in particolare nel territorio di questo parco. Lo facciamo grazie alla convezione che abbiamo sottoscritto lo scorso anno. E’ stata la prima volta per noi, mentre con il Parco del Pollino e con Regione Basilicata operiamo da diverso tempo grazie a questo strumento. E proprio nell’ambito di questa attività antincendio siamo diventati soggetti attuatori del progetto gli “Occhi del Parco”. Grazie ad una sala operativa funzionante h 24. Infatti per mezzo del sistema di telecamere installate sul diversi punti strategici potremo verificare principi di incendi ed eventualmente anche verificare altre situazioni come il deposito incontrollato di rifiuti. Sistema che puntiamo ad implementare – ha concluso Martoccia – grazie all’impegno di altri attori pubblici e privati”.