E’ proseguito oggi in regione l’incontro di ieri tra Organizzazioni Sindacali, aziende e Regione Basilicata. Accogliamo con ottimismo la comunicazione data da CallMat nel corso dell’incontro di accettazione della proposta dei sindacati e, quindi, di sospensione delle procedure di licenziamento in vista dell’incontro l’8 gennaio p.v. al Ministero.
Questa condizione consentirà di affrontare la delicata trattativa con maggiore serenità.
È però necessario tenere alta l’attenzione e, soprattutto, che le aziende, che hanno la diretta responsabilità della situazione, a partire da Tim, si attivino per garantire il mantenimento di tutti i posti di lavoro. Subito dopo l’8 gennaio, si terrà un’assemblea dei lavoratori per valutare gli esiti dell’incontro Ministeriale.
Cgil, Cisl, Uil e Ugl però stigmatizzano l’atteggiamento della CallMat di Matera che sul finire delle trattative con i sindacati al tavolo oggi convocato in Regione Basilicata, mentre veniva assunta la decisione di bloccare i licenziamenti dei 250 lavoratori, decideva unilateralmente di rateizzare la tredicesima mensilità spalmandola su tre mesi, venendo meno alla correttezza dei rapporti sindacali. Cgil, Cisl, Uil e Ugl, insieme alle categorie Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc intraprenderanno nelle prossime ore ogni azione utile contro questa grave azione, a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.