Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per l’ambiente, di futuro. La scuola, guidata dalla Dirigente Scolastica Caterina Policaro ha voluto solennemente celebrare la Giornata nazionale degli alberi che cade il 21 novembre con messaggi volti a promuovere la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento oltre che la valorizzazione degli alberi, attraverso un piccolo corteo delle classi prime del primo grado, che ha toccato i diversi plessi, accompagnato dai docenti, e rendendo visibili i messaggi della giornata dell’albero anche alla cittadinanza materana.

Con una marcia itinerante, infatti, tra i plessi di scuola dell’infanzia e primaria Nitti, Moro, Lucrezio, i ragazzi e le ragazze della Pascoli si sono cimentati a raccontare in tanti modi e con tanti linguaggi, l’importanza di questa manifestazione all’insegna della sostenibilità. Tra cartelloni e coreografie, piccole recite, poesie e slogan i nostri alunni e le nostre alunne di tutte le età, in continuità, hanno partecipato a un momento collettivo dedicato agli alberi, elemento indispensabile nell’ecosistema per garantire il ciclo della vita, la sopravvivenza delle specie, l’equilibrio climatico, la qualità dell’aria e tanto altro.

“La Pascoli non poteva mancare l’appuntamento educativo e formativo – afferma la Dirigente Scolastica Caterina Policaro – per creare sensibilizzazione su questi temi ad ogni livello. Nei vari plessi, dotati tutti di giardino esterno, abbiamo simbolicamente effettuato anche la piantumazione di alberelli donati dai Carabinieri Forestali e da privati. Piccole piante di cui le classi dovranno avere cura nel tempo. Ringrazio tutti i docenti che hanno contribuito, con le classi del I grado, della primaria e dell’infanzia, alla riuscita  di una manifestazione che ha mobilitato alla rappresentazione e alla riflessione oltre 500 alunni ed alunne.” Conclude la Policaro.