Erogazione degli indennizzi 2023 e anticipo eccezionale per il 2024. L’assessore alle Politiche Agricole, Carmine Cicala: “Soddisfatto, oltre che orgoglioso, di portare a termine questo risultato, consapevole del peso che tali danni hanno rappresentato”

L’assessore alle Politiche Agricole, Carmine Cicala, annuncia che per l’anno 2023 saranno integralmente riconosciuti gli indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica, in conformità alle disposizioni della Delibera di Giunta Regionale n. 976/2020. L’iniziativa ha come obiettivo offrire agli agricoltori e agli allevatori colpiti il necessario supporto economico, garantendo un risarcimento tempestivo.

“Sono davvero soddisfatto, oltre che orgoglioso, di portare a termine questo risultato, consapevole del peso che tali danni hanno rappresentato”, ha dichiarato l’assessore Cicala.

“Non solo abbiamo lavorato per assicurare quanto dovuto per il 2023, ma abbiamo voluto dare un segnale concreto di attenzione verso il settore, predisponendo anche un anticipo per il 2024 pari al 36% degli indennizzi previsti. È un intervento che consideriamo prioritario e una testimonianza di solidarietà verso quanti subiscono perdite a causa della fauna selvatica”, ha aggiunto Cicala.

L’assessore ha poi voluto esprimere il proprio ringraziamento all’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio per l’impegno e il lavoro svolto con dedizione: “Gli uffici hanno lavorato alacremente per raggiungere l’obiettivo che ho affidato loro, ossia operare con metodo e dedizione per costruire un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione con il territorio. Questo approccio, basato sulla correttezza e sulla trasparenza, è fondamentale per affrontare le complesse sfide che ci troviamo davanti”.

“Pur operando in una congiuntura di criticità unica, affrontiamo questa sfida con competenza e senso di responsabilità, continuando a rispondere alle varie difficoltà. Le condizioni attuali non sono semplici, ma siamo convinti che solo con determinazione possiamo costruire un futuro migliore per la nostra terra. Profonderemo ogni sforzo, intellettuale e fisico, per lasciare ai nostri figli una regione più prospera e sicura rispetto a quella che abbiamo ereditato”, ha concluso Cicala.