“Apprezziamo le iniziative aventi come scopo far conoscere servizi innovativi volti a migliorare la produttività delle imprese e permettere alle pubbliche amministrazioni, di offrire prestazioni sempre più efficienti ai cittadini. Si prenda spunto da come si possano presentare opere ad alto contenuto tecnologico già immediatamente fruibili in maniera gratuita destinati a perfezionare, in tempi rapidi, la produttività delle aziende e il sistema occupazionale”.
Lo ha dichiarato il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano prendendo parte al il primo Demo Day coordinato dal Cluster Lucano Automotive Fabbrica Intelligente, all’interno del progetto EDIH Heritage Smart Lab (HSL), finanziato dalla Commissione Europea e dal MIMIT svolto a Policoro (MT) nella sala consiliare del Comune che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dei Comuni della costa jonica e di diverse PMI.
“Lo scopo è stato quello di presentare servizi per accogliere le giuste sfide delle PMI e delle pubbliche amministrazioni per la mobilità sostenibile e la transizione digitale. Come Ugl Matera – aggiunge Giordano – abbiamo notevolmente e convintamente supportato la tesi del presidente del Cluster Automotive Fabbrica Intelligente, Antonio Braia, il quale ha aperto i lavori introducendo il fitto elenco di società e centri di ricerca che hanno presentato i rispettivi sistemi innovativi. Particolare importanza è stata data ai risultati dei progetti ‘MOBAS – Mobilità sostenibile in Basilicata 4.0’ e ‘TECsPRO’ che rappresentano i frutti della recente collaborazione tra imprese e centri di ricerca lucani, realizzati grazie ad un finanziamento della Regione Basilicata. Condivisibile dall’Ugl come il Cluster Lucano Automotive Fabbrica Intelligente ritenga di avere una grande responsabilità che è, quella di supportare PMI e PA nella difficile transizione digitale diffondendo le opportunità che il mercato già oggi offre, utilizzando tecnologie quali l’IA o l’IOT. Grazie alla fattiva collaborazione con i centri di ricerca pubblici e privati presenti in regione e all’appartenenza al cluster nazionale, oggi siamo in grado di offrire una vasta gamma di prodotti all’avanguardia per permettere principalmente alle imprese lucane di misurarsi ad armi pari sui mercati mondiali. Una tematica quella esposta dal Presidente vicario Confindustria Basilicata nonché, consigliere nazionale del cluster Fabbrica intelligente, Braia che – prosegue Giordano – vede in sintonia l’Ugl Matera, ritenendo vada sempre più promossa l’innovazione partendo dal mondo della scuola, formando prima i docenti e a cascata gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado sui progetti formativi e eventi che affrontino la transizione digitale.
Non sono mancati i saluti cordiali del Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici Antonio Spera il quale, telefonicamente, ha apprezzato l’evento congratulandosi personalmente con il Presidente Braia dove nella fattispecie, parlando del settore automotive, Spera ha riferito che: “È non solo fondamentale, ma strategico mantenere inalterata nella legge di stabilità l’entità del Fondo dedicato all’Automotive, a fronte di una crisi del settore senza precedenti, di una complessa transizione tecnologica e energetica da affrontare, nonché a difesa dei livelli occupazionali e per il futuro di tutto il settore nel nostro Paese”. Inoltre il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, ha commentato a Braia le notizie apparse sui quotidiani di oggi in merito ad una riduzione a sorpresa delle risorse, pari a 4,6 miliardi, dedicate all’industria dell’auto nella Legge di Bilancio.
“Di sicuro il Fondo Automotive non andrebbe tagliato, semmai implementato, perché l’Italia sta vivendo, e lo farà ancora di più, una fase molto complessa e critica. C’è bisogno da parte del Governo di sostegni adeguati e di una politica industriale determinata a trovare una soluzione nell’immediato alla tempistica stringente e irragionevole imposta dalla Commissione europea per realizzare l’obiettivo zero emissioni di CO2”. Per Spera, “bisogna garantire, se non addirittura rinforzare il Fondo Automotive e creare sinergie in modo da indirizzare le risorse sul fronte della produzione”.