Nel corso dell’odierna seduta consiliare il Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, è intervenuto nell’aula della massima assise regionale sottolineando la necessità di proseguire il confronto, anche attraverso il pieno coinvolgimento delle forze sociali e datoriali, tra giunta e consiglio regionale sulla vertenza Stellantis, che è la vertenza della Basilicata e la crisi industriale più importante d’Europa.

“Questo governo regionale, ha dichiarato il consigliere Chiorazzo nel corso del suo intervento, ha più volte presentato ed esaltato iniziative, mai avviate, come la realizzazione della Hydrogen Valley nell’area industriale di Melfi, a cui si è aggiunto nei giorni scorsi l’impianto per la produzione di Biogas, solo per citare le cose più recenti, facendole passare come la panacea di tutti i mali per l’industria automobilistica in Basilicata. Ci chiediamo se tale atteggiamento non abbia contribuito in qualche misura a rendere meno efficaci le richieste che il governo regionale pure avrebbe potuto avanzare per il tramite del governo nazionale nei confronti del Gruppo Stellantis, da tempo impegnato ad indebolire gli stabilimenti produttivi italiani, a favore invece di quelli presenti altrove.

Siamo consapevoli della portata globale della crisi del settore automotive, auspichiamo, quindi, che anche il governo centrale stanzi nell’immediato risorse adeguate per sostenere lo sviluppo di nuove iniziative produttive, a Melfi ed in Basilicata, ed affiancare le imprese del comparto automotive per ridurre i costi a loro carico per la cassa integrazione ai lavoratori. Misure che andrebbero ad aggiungersi agli strumenti e alle risorse finanziarie sinora insufficienti per contrastare la significativa perdita di posto di lavoro.

Restano le preoccupazioni legate ai costi di vendita dei nuovi modelli e al mercato in contrazione, ad una scarsa propensione dei consumatori a preferire veicoli elettrici a quelli tradizionali, alle difficoltà dei governi, non senza ragioni se vogliamo, a sostenere in maniera significativa lo sviluppo dell’elettrico attraverso la costruzione di adeguate infrastrutture ed incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici.

E’ necessario pertanto riaprire una riflessione misurata nei confronti del Parlamento Europeo per fare fronte comune insieme alle altre regioni italiane dell’ automotive e verificare la possibilità di deroghe che consentano al sistema produttivo di potersi organizzare meglio per affrontare il superamento dei motori endotermici e allo stesso modo riteniamo di dover chiedere alla Presidente del Consiglio e al Ministro Urso di venire qui in Basilicata a riferire quanto stanno facendo per scongiurare la chiusura dello stabilimento Stellantis di Melfi e dell’indotto. Sarebbe un segnale di attenzione vera per il territorio, visto che finora la presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è limitata alla firma dell’accordo per i fondi di sviluppo e coesione territoriale pochi giorni prima delle scorse elezioni regionali. Noi come Basilicata Casa Comune, ha concluso Chiorazzo, valuteremo e sosterremo quelle azioni politiche ed istituzionali che il governo regionale vorrà assumere anche nei confronti del governo nazionale per restituire ai lucani la giusta considerazione ed il giusto riconoscimento per un popolo e per un territorio che da anni contribuisce, attraverso i propri asset naturali, allo sviluppo e alla crescita economica dell’intero paese e che non può essere abbandonato al proprio destino, non lo merita la Basilicata, non lo meritano i lucani”.