Semplificazione dei procedimenti autorizzativi per impianti da fonti rinnovabili e ‘salvataggio Apea’. Tra i vari atti approvati oggi dalla Giunta regionale, due riguardano il Dipartimento Ambiente su temi di fondamentale importanza. Il primo atto è sull’Apea: dopo mesi di ‘incertezze’ finalmente si aprono spiragli positivi per gli 11 lavoratori grazie all’impegno della Giunta regionale e dell’assessore Laura Mongiello. L’atto, con la dicitura ‘Norme regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici’, prevede la revoca dell’attività “Caldaia Sicura” alla Provincia di Potenza e il ritorno alla Regione delle funzioni delegate al controllo degli impianti termici. A seguito della modifica della Legge numero 30 del 29 dicembre 2016, la cui approvazione definitiva spetterà al Consiglio, potranno attivarsi le procedure finalizzate alla possibile ricollocazione delle risorse umane di Apea in una delle società in house della Regione Basilicata.

Approvata anche l’importante delibera di Giunta sulla semplificazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) disciplinato dall’articolo 27 – bis del Testo Unico dell’Ambiente. Si tratta di un provvedimento che contiene tutti i titoli necessari per l’autorizzazione di progetti sottoposti a valutazione di impatto ambientale (Via) di competenza regionale, compresi quelli per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In sintesi, con la semplificazione decisa dalla Giunta sarà possibile ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti di Paur attualmente pendenti alla Direzione Ambiente, consentendo, così, tra l’altro, alle strutture amministrative regionali di concludere celermente i numerosi procedimenti in corso in materia di impianti da fonti di energia rinnovabile.

L’assessore Mongiello ha spiegato: “Siamo soddisfatti di essere riusciti a redigere e approvare importanti azioni che vanno nella direzione di risolvere problemi annosi tutelando i lavoratori e i cittadini e garantendo al tempo stesso una maggiore velocità negli iter burocratici”.