Il Presidente Bardi nel commentare la presenza a Potenza della Commissione LEP, produce una confusione dando l’idea che si sia trovato a passare per caso. Facciamo notare che la vicenda petrolifera non c’azzecca nulla con il regionalismo differenziato: il primo accordo, nel 1999, è addirittura precedente alla riforma del Titolo V della Costituzione.
Quelle volte in cui il Presidente Bardi è presente in Consiglio prestasse attenzione perché così evita di dire baggianate. E poi il capolavoro della dichiarazione è la richiesta di uniformità, ribadisco uniformità, dei LEP sul territorio nazionale.
Quindi il Presidente Bardi da una parte risponde ad un diktat nazionale e dice si all’autonomia e dall’altra chiede una maiale fatto tutto di prosciutti.
Vorrei solo ricordare che il dibattito in Consiglio regionale si è concluso senza una maggioranza a suo sostegno; sarà questa la ragione di tanta confusione.