L’on. Salvatore Caiata (Fratelli d’Italia) butta giù la gestione della emergenza idrica da parte del Presidente Bardi e dei suoi sodali; propone che se ne discuta in Consiglio regionale della Basilicata.

L’aspetto agricolo e zootecnico anche sottolineato dall’ On. Salvatore Caiata è oggetto di richieste di confronto da mesi in Consiglio regionale – così come in generale la emergenza idrica – e comprendo anche la velata critica all’assessore regionale Carmine Cicala, del suo stesso partito.

Il ritardo, l’improvvisazione e la superficialità con la quale è stata gestita questa crisi non può esaurirsi o mettere a posto la coscienza con la richiesta, “ordinaria”, di stato di “emergenza”.

Il Presidente Bardi non ha visto arrivare la crisi creando danni enormi al comparto agricolo che rimbalzeranno finanziariamente ed economicamente nell’immediato e nel futuro.

Le difficoltà determinate alle attività produttive e alle famiglie, dipendenti dallo schema idrico della diga del Camastra, e per i quali abbiamo proposto di valutare eventuali ristori, non mettono in secondo piano la sofferenza del comparto agricolo soprattutto in territori che rappresentano una potenziale locomotiva per l’economia regionale.

In tutto il territorio, in particolare nel metapontino, anche alla luce delle crisi industriali che stiamo vivendo (Stellantis, Eni, etc), c’è bisogno di un altro passo, di un’altra marcia per “soccorrere”, sostenere e spingere un settore che può essere un ormeggio per la ripartenza dell’economia regionale.

Piero Lacorazza, Capogruppo Pd in Consiglio regionale