«Trasferirsi in Puglia non è la soluzione per favorire lo sviluppo della città di Matera e della sua provincia. La Città dei Sassi è diventata il simbolo della Basilicata, di una terra ricca di cultura, usi, costumi e tradizioni e dal forte valore identitario che, quindi, merita rispetto. Sostengo che la recente proposta dei due ex senatori lucani – referendum per il passaggio di Matera in regione Puglia – sia un’idea che non gioverebbe per nulla alla comunità e non approfondisce la vera problematica. Infatti, non necessitiamo di trasferimenti (che ci porterebbero a essere un piccolo punto insignificante di una regione molto grande e popolosa), bensì di politiche finalizzate a dare risposte concrete e rapide ai cittadini di Matera e Provincia». È quanto dichiara Francesco Lisurici, già consigliere comunale di Matera.
«Ritengo che l’inefficacia e l’inefficienza di politiche legate alla crescita del territorio siano da imputare a tutti quei rappresentanti eletti nella provincia di Matera che, negli ultimi trent’anni, non hanno saputo fare sintesi sulle progettualità da portare ad approvazione in Consiglio Regionale, senza mai essere incisivi. Sono troppe le occasioni perse che non ci hanno permesso di consegnare un futuro all’altezza dei sogni dei nostri ragazzi. E in tal senso, la fuga dei cervelli e lo spopolamento della Basilicata rappresentano delle inevitabili conferme», continua Lisurici.
«Dunque rivolgo un appello ai consiglieri regionali di maggioranza eletti nella provincia di Matera, affinché, con spirito di collaborazione e buonsenso, possano stipulare un programma di priorità da realizzare per progetti di sviluppo riguardanti l’intera provincia di Matera. Infrastrutture, sanità, economia e turismo: sono questi i temi a cui prestare attenzione, su cui intervenire e che possono consentire di guardare con ottimismo al futuro», conclude Francesco Lisurici, già consigliere comunale di Matera.
Francesco Lisurici, Già consigliere comunale di Matera