“Centinaia di giovani con l’entusiasmo di conoscere e vivere la politica. In un tempo in cui le nuove generazioni vengono prese di mira per scarso interesse o assenza di visione, qui a Gaeta ho visto in loro la voglia di essere protagonisti e non più semplici spettatori della nostra realtà”. Lo dichiara il consigliere regionale di Orgoglio Lucano e componente della Cabina di regia nazionale di Italia Viva, Mario Polese, presente alla tre giorni di Gaeta per la scuola di formazione politica “Meritare l’Europa” organizzata dal partito di Matteo Renzi e rivolta agli Under 35.
“Qui si vive un contesto di grande vivacità con proposte e discussioni su temi importanti sia nazionali che internazionali, con la presenza di esperti, politici e tecnici. La Basilicata è ben rappresentata dai nostri giovani amministratori e appassionati Francesca Suozzi, Maddalena Bonelli, Andrea Oriente e Francesco Pisani, che hanno portato con loro le tematiche inerenti alla nostra regione e le realtà, peculiarità e criticità delle comunità lucane”, sottolinea l’esponente di Italia Viva che si è anche reso protagonista del coordinamento di un tavolo di discussione: “Ho avuto l’onore ed onere di coordinare il Tavolo 13 denominato la ‘Costruzione del Consenso e azione politica: come trasformare in consenso elettorale l’azione politica ed amministrativa’, raccontando ai ragazzi e alle ragazze presenti, le azioni messe in campo nelle mie due legislature trascorse che hanno visto giovani, lavoro e sanità al centro del mio agire politico”. “Ho visto – prosegue Polese, “interesse e concretezza sui temi proposti, con idee e grande acume politico, parlando anche del rischio populista Abbiamo affrontato con determinazione la sfida del populismo e del sovranismo che minacciano i valori su cui è costruita la nostra società, con le imminenti elezioni americane alle porte, il futuro dell’Europa e le tragedie che si stanno purtroppo consumando in Ucraina e Medio Oriente. E’ fondamentale educare i ragazzi a comprendere il presente per costruire domani un futuro migliore”.
“Un’esperienza bellissima – conclude il consigliere regionale di Ol e Iv – che ho intenzione di portare anche in Basilicata, con tavoli di confronto, laboratori e discussioni. La nostra terra ha bisogno del supporto dei giovani e delle loro menti vivaci e brillanti, per portare azioni concrete e costruire un futuro migliore. Tutto questo è possibile e qui a Gaeta ne ho avuto la prova”.