Sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 41 del 16 agosto 2024 è stato pubblicato il decreto n. 190 che riguarda l’avviso pubblico per le nomine di competenza della Giunta regionale. Si tratta delle nomine del direttore dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (ALSIA), del direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale (APT) e del direttore generale dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento (ARLAB).

Le proposte di autocandidatura e le proposte di candidatura presentate da terzi (ordini professionali, associazioni, enti pubblici o privati operanti nei settori interessati, organizzazioni sindacali, fondazioni e singoli cittadini), corredate dalla documentazione richiesta, devono essere acquisite al protocollo della Presidenza della Giunta regionale o inviate con posta elettronica certificata o a mezzo raccomandata del servizio postate o con corriere, entro le ore 13,00 del termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR (14 settembre 2024).

Sul sito web del BUR (https://burweb.regione.basilicata.it/bur/ricercaBollettini.zul) è possibile consultare e scaricare l’avviso pubblico, i modelli per le proposte di candidatura e le relative schede.

Possono concorrere alla carica di direttore dell’ALSIA “professionisti, esperti o dipendenti pubblici in possesso di laurea magistrale o specialistica nonché in possesso di specifiche competenze in materia di organizzazione e di amministrazione nei settori della ricerca, dell’agricoltura e dell’agroindustria con esperienza dirigenziale almeno quinquennale”.

Possono concorrere alla carica di direttore generale dell’APT “persone in possesso di riconosciute competenze, professionalità ed esperienze nella promozione territoriale e turistica”.

Possono concorrere alla carica di direttore generale dell’ARLAB persone in possesso del diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento o di laurea specialistica / magistrale ai sensi del vigente ordinamento, con particolare esperienza professionale acquisita per almeno un quinquennio, che abbia ricoperto incarichi di responsabilità amministrativa, tecnica o gestionale in enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private, o che abbia conseguito una esperienza professionale culturale o scientifica desumibile da documentate esperienze lavorative nei settori delle politiche attive del lavoro o dell’apprendimento permanente, di ricerca o di attività di docenza.