Le scelte dei partiti della coalizione del centro destra, che abbiamo sostenuto su base programmatica, compreso nostro malgrado Italia Viva, non hanno fatto registrare nelle scelte compiute nella composizione del governo e della guida del consiglio un adeguato protagonismo di Matera città e della sua provincia ridotta ad una sola unità sulle sei apicalità sino ad oggi espresse. È un dato che pochi hanno commentato e che invece come Italia Viva della provincia di Matera riteniamo doveroso sottolineare, nell’auspicio che si possa immediatamente correggere la rotta ed anche avviare una discussione franca, libera e costruttiva sul ruolo che il neo formato governo regionale di cui fa parte la nostra Laura Mongiello, a cui auguriamo sinceramente buon lavoro nell’esclusivo interesse della comunità lucana, intende far svolgere ad una provincia che da troppo tempo appare dimenticata e troppo poco valorizzata rispetto all’enorme potenziale che esprime su tutti i comparti a partire  dalla Sanità all’agroalimentare sino a quello turistico ed  economico in generale.

Il sostegno a questa coalizione di Cdx a guida del Presidente Bardi, per quello che ci riguarda, ha avuto come elementi fondanti, oltre che i progetti di riforma da mettere in campo dalla sanità alla forestazione, dalla transizione digitale alla riorganizzazione della macchina amministrativa per spendere di più e meglio i fondi disponibili, aveva anche il superamento di questo evidente disequilibrio di rappresentanza e di politiche che si è registrato nella passa legislatura, i cui effetti sono diventati leggibili nell’esito elettorale differente per il Cdx dalla città di Matera e la sua Provincia in cui è risultata perdente nonostante i nuovi innesti nell’alleanza a quella di Potenza dove la coalizione ha ampiamente vinto.

Senza voler rievocare sterili campanilismi che non ci appartengono ma che situazioni come queste alimentano, è evidenteche la ricerca dell’unità regionale, negli ultimi  periodi messa in discussioni da tantissimi cittadini ed associazioni anche culturali, va perseguita con azioni concrete, con politiche adeguate ma anche con la precisa volontà di riconoscere le rappresentanze politiche istituzionali che circa 200.000 cittadini lucani meritano. Il nostro auspicio è che presto si possa porre in essere il giusto rimedio.

Argomenti che abbiamo voluto sottoporre anche nel corso di un incontro che come Italia Viva Provincia di Matera abbiamo svolto giorni fa con la commissaria regionale nonché coordinatrice nazionale Lella PAITA, per affrontare le questioni politiche ed organizzative interne di un partito che, interessato da una fase delicata di evoluzione, avrebbe dovuto compiere delle scelte in maniera collegiale, condivisa e soprattutto politicamente strategiche con l’intento di garantire rappresentanza politica all’intero territorio regionale, senza cumulare rappresentanze a territori già “presenti” perché eletti in consiglio, favorendo l’ampia partecipazione senzamettere a rischio la sua unità creando le condizioni migliori per confermare i tanti ottimi risultati sin qui ottenuti per merito di tutti e non solo di una parte della Basilicata valorizzando magari di più e meglio uomini e donne che da sempre per questo partito si sono spesidirettamente e personalmente.

 Nicola Scocuzza

Presidente provinciale Italia Viva Matera