I consiglieri della minoranza Marrese, Cifarelli e Lacorazza (Pd), Araneo e Verri (M5s) e Bochicchio (AVS-PSI-BP), subito dopo lo scioglimento della seduta consiliare odierna per mancanza del numero legale, hanno incontrato i giornalisti per rimarcare il dissenso sulla mancata tenuta dei lavori consiliari che prevedevano “punti importanti all’ordine del giorno”.

Il capogruppo del Pd Lacorazza ha sottolineato che “Dal 24 maggio, giorno della proclamazione degli eletti, non è stata ancora nominata la Giunta regionale e i problemi dei lucani continuano a restare senza soluzione. Gli agricoltori che chiedono di risolvere questioni urgenti, la sanità che versa in uno stato preoccupante. Siamo di fronte ad una incapacità e inadeguatezza di questa maggioranza”.

Di inadeguatezza della maggioranza ha parlato anche Araneo (M5s), la quale si è poi soffermata su ciò che comporta il mancato avvio effettivo della macchina amministrativa che – ha sottolineato – si traduce “non tanto in un danno per la minoranza, al momento impossibilitata ad agire in quanto non si sono ancora costituite le Commissioni consiliari, ma soprattutto perché non ci sono le condizioni per rispondere alle tante istanze dei lucani”. “Su questo pesa come una spada di Damocle – ha continuato la consigliera – il fardello dell’autonomia differenziata e ogni giorno in più è un giorno perso sia per impugnare la legge sia per fare ricorso”.

Il consigliere Marrese (Pd) ha comunicato che “Sul tema dell’autonomia differenziata chiederemo al Presidente Pittella una conferenza dei capigruppo proprio per programmare meglio i lavori delle prossime settimane, così da portare a casa un risultato concreto. Per noi sarebbe auspicabile poter registrare sulla questione una posizione unanime di tutto il Consiglio regionale, maggioranza e minoranza”.

“Da veterano del Consiglio – ha affermato Cifarelli – faccio notare che si può prendere atto di un cambio di passo anche nella gestione dei lavori consiliari. Siamo abituati da diverso tempo ad attese estenuanti, rinvii, aggiornamenti ad horas delle sedute. Devo dare atto al presidente Pittella di aver mantenuto un atteggiamento di rigore nel rispetto del Consiglio regionale. I consiglieri convocati devono essere presenti all’orario di convocazione. È un buon modo per iniziare dal nostro punto di vista”.