«Siamo molto soddisfatte di questa sinergia messa in campo con il Comune di Matera che ha accolto la nostra richiesta deliberando l’adesione alla “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport». È il commento soddisfatto della Presidente del Club Matera Soroptimist, Patrizia Orofino. Dello stesso avviso anche Patrizia Minardi del Comitato Pari opportunità Soroptimist International, che aggiunge: «Dopo la “pedalata non competitiva” dell’8 marzo dedicata ad Alfonsina Strada, la Carta etica ha l’intento di favorire l’eguaglianza di genere e contrastare ogni forma di discriminazione nell’ambiente sportivo. Si tratta di un importante passo in avanti in un percorso che ci deve vedere uniti nel raggiungimento del traguardo finale. Ringraziamo il sindaco Domenico Bennardi per la grande sensibilità mostrata sul tema. Dopo l’intesa raggiunta tra l’associazione materana e il Comune in merito alla sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità ed i diritti nello sport, ci impegniamo insieme all’utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo per contribuire a creare una comunità più inclusiva».
Si tratta, infatti, di un documento che costituisce un impegno, da parte dei Comuni che lo adottano, ad assicurare la parità di genere in ambito sportivo e a sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva anche da parte di bambine, ragazze e donne. L’articolo 33 della Costituzione indica come «la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme», pertanto, per il Club è doveroso sottolineare la tutela dei diritti delle atlete e porre l’attenzione massima sul tema della parità di genere.
A tal proposito, domenica 30 giugno, alle ore 19.30 presso la Fabbrica del Carro trionfale al rione Piccianello, il Club presenta la Tavola rotonda, patrocinata dal Comune di Matera su: “Donne e sport, integrazione, educazione e rispetto, benessere psicofisico. Il valore dello sport”, al termine della quale si formalizzerà la sottoscrizione della Carta. Nell’occasione sarà possibile ascoltare testimonianze di atlete e giocatrici di calcio. L’incontro rientra nell’ iniziativa “Storie di donne”. sostenuta da Cloe’ e dall’Associazione Maria Santissima della Bruna.