Negli ultimi cinque anni, la gestione amministrativa del Comune di Potenza è stata disastrosa. La nostra visione della città è diametralmente opposta a quella della Lega: siamo fermamente contrari alla scellerata scelta dell’autonomia differenziata di Fanelli e i suoi alleati, che penalizza regioni e comuni come il nostro.

La mancanza totale di visione, progettazione e programmazione, e la considerazione dell’inclusione come un male anziché un bene e un dovere, sono inaccettabili.

Noi abbiamo idee per la città, come quelle per far fronte al problema di liquidità delle casse comunali, avviando progetti europei per realizzare nuove opere e nuovi posti di lavoro. Non facendo come loro cassa sulla pelle dei cittadini con autovelox, posti non per la sicurezza dei cittadini, ma solo per mettergli le mani in tasca.

Su questi punti, e su molti altri, siamo in piena sintonia con le coalizioni e gli elettori di Smaldone e Giuzio, ai quali rivolgo i miei sentiti complimenti per l’ottimo risultato elettorale raggiunto.

La città ha bisogno di una svolta, di liberarsi dalle catene della Lega, e può farlo solo se tutti noi restiamo uniti per il cambiamento che il popolo ci ha indicato.

Potenza non vuole Fanelli come sindaco, lo hanno detto gli elettori al primo turno; desidera invece essere governata dalle tre forze che hanno proposto un’idea alternativa di città. Sono i numeri che lo dicono, non le considerazioni politiche di un singolo.

Faccio appello a chi mi ha già votato, achi potrà farlo al ballottaggio del prossimo 23 e 24 giugno e a tutti i cittadini: restiamo insieme, uniti per ridare dignità al nostro Capoluogo.

Ho apprezzato le parole di chi crede che insieme possiamo condividere un percorso di cambiamento e costruire un progetto politico per il futuro. Al di là dei tecnicismi e della politica politicante, di cui i cittadini sono stanchi, il popolo ci sta indicando la via e noi dobbiamo seguirla, senza badare agli interessi di una postazione in più o in meno. Di questo ne parlerò domani con i tutti candidati che hanno sostenuto il nostro progetto.

Sono orgoglioso che mentre la Lega sta cercando di compulsare l’apparato per mantenere le mani sulla città, le forze alternative al sistema si stanno incontrando e parlando su una visione, spinte non dall’apparato, ma proprio dal popolo che chiede con gran forza il cambiamento.

Il 25 giugno ci siederemo tutti insieme, con tutti coloro, nessuno escluso, che hanno contribuito a sradicare il potere dell’apparato e ragioneremo su una squadra che non potrà prescindere da questi capisaldi e da questi protagonisti, come il popolo li ha proporzionalmente indicati al primo turno.

Andiamo a vincere, insieme!

Lo dichiara il candidato sindaco al Comune di Potenza, Vincenzo Telesca