Grande affermazione per ๐€๐ง๐ญ๐จ๐ง๐ข๐จ ๐ƒ๐ž๐œ๐š๐ซ๐จ, ๐‹๐ฎ๐œ๐ข๐š ๐€๐ง๐ง๐ฎ๐ง๐ณ๐ข๐š๐ญ๐š ๐ž ๐๐ข๐ง๐š ๐๐ข๐œ๐ข๐ž๐ซ๐ง๐จ che rappresenteranno il Sud e anche la Basilicata al Parlamento europeo.

La soddisfazione per questo risultato non dipende solo dal fatto che si tratta dei tre interlocutori con cui Basilicata Casa Comune ha intessuto un confronto in questa campagna elettorale e nemmeno รจ dovuta unicamente al loro rapporto costante con la nostra Regione, di cui ben conoscono pregi e problemi. Ma le tre esperienze che, grazie anche al voto lucano, andranno a Bruxelles sono il giusto mix tra la continuitร  di un progetto politico, la capacitร  degli amministratori locali e il coinvolgimento di personalitร  civiche che deve rappresentare la via della rinascita per l’Italia con il fronte moderato e progressista.

Proprio dal Sud un forte segnale di dissenso alle destre e allo scellerato progetto di scucire il Paese con l’autonomia differenziata.

Il Mezzogiorno รจ la vera sfida per l’Italia e per l’Europa.

Angelo Chiorazzo